Secondo una ricerca dell’Organizzazione Mondiale della Sanità un adolescente su sette - nel mondo - soffre di un disturbo mentale.
I più diffusi sono ansia, depressione e disturbi del comportamento, come il disturbo oppositivo provocatorio, il deficit di attenzione e l’iperattività, ecc.
Sono aumentati anche i disturbi del comportamento alimentare, che oltre a interessare un numero sempre maggiore di ragazze e ragazzi, hanno cominciato a comparire in età sempre più precoce.
Dati precisi non ce ne sono, ma è evidente che la pandemia abbia avuto un peso importante nel deterioramento del benessere mentale degli adolescenti, contribuendo in modo decisivo ad aumentare il bisogno di cure specialistiche.
Al tempo stesso, la pandemia ha contribuito anche a sdoganare il tema della salute mentale, creando i presupposti per aumento degli accessi ai percorsi di cura.
Secondo un sondaggio di ScuolaZoo condotto su un campione di tremila persone, oggi sette studenti su dieci tra i 14 e i 18 anni vorrebbero intraprendere un percorso di psicoterapia. Tra i 19 e i 25 anni la percentuale arriva all’80%.
E sempre dell’80% è la percentuale dei ragazzi e delle ragazze fra i 14 e i 25 anni che non ha alcun pregiudizio nei confronti della psicoterapia, anche grazie all’influenza dei social, TikTok in primis.
Che la domanda e il bisogno di salute mentale sia forte tra i giovani lo dimostra l’iniziativa che ha visto insieme ScuolaZoo e Serenis, un portale che dà la possibilità di fare psicoterapia online a costi contenuti, individuando lo psicoterapeuta più adatto alle esigenze della persona che richiede il servizio.
Serenis ha messo a disposizione 200 sedute di psicoterapia gratuite in due tranche: la prima, da 100 sedute, è andata esaurita in poche ore. Per questo il portale ha deciso di metterne a disposizione altre 100, dando quindi la possibilità a più persone di intraprendere un percorso di cura e benessere mentale.
La rapidità con cui le sedute gratuite sono andate esaurite conferma sia il grande bisogno di supporto avvertito in questo momento degli adolescenti, sia le difficoltà di accesso alle cure a costi contenuti.
La psicoterapia ha spesso costi proibitivi per molte famiglie e il servizio pubblico nella maggior parte dei casi non riesce da solo a far fronte a tutte le richieste. Alcuni mesi fa, lo Stato ha messo a disposizione un bonus da 600 euro a cui, per mancanza di fondi, ha avuto accesso soltanto un richiedente su dieci.
La pandemia ha creato i presupposti per un rapporto più libero e aperto con la salute mentale: perché si vedano i benefici di questo nuovo approccio è necessario però che i servizi rispondano in modo adeguato ai bisogni delle persone.