Dopo la morte di Elia Barbetti, il diciassettenne precipitato da un cornicione in gita scolastica, diversi siti per ragazzi hanno voluto creare dei sondaggi, per scoprire se “sballarsi” in gita è qualcosa di raro e isolato o più frequente di quanto si immagina. I risultati sono stati sconcertanti: calcolando le risposte fornite dai ragazzi è stato calcolato che due su cinque riescono a uscire dagli alberghi senza essere beccati. Inoltre, come se non bastasse, il 13% ha ammesso di essere riuscito a far uso di droghe. Dati allarmanti, ma non scioccanti quanto le singole storie raccontate: ragazze che saltano da un balcone all'altro per raggiungere le amiche, ragazzi che percorrono i cornicioni per non essere beccati dal prof e per chi resta in camera, recuperare alcolici e bere fino a star male. Ancora dei ragazzi raccontano di come abbiamo attraversato l’autostrada trafficata durante una sosta del bus.
Racconti che non si conoscono solo perché, per fortuna loro, non sono finiti in tragedia, ma sarebbero facilmente potuti diventarlo. Quale può essere la soluzione? Per molti professori è semplicemente non far più gite, ma, ci sono altre proposte, più in linea con i desideri degli studenti. Per esempio Mario Rusconi, vicepresidente Associazione Nazionale dei presidi, propone di imporre un regolamento per le gite, che preveda punizioni serie per i comportamenti gravi che vadano dall’abbassare il voto in condotta, fino all’espulsione. Speriamo che non ci vadano di mezzo tutti gli studenti che rispettano le regole e che quindi, non sia per sempre abolita l’amata gita scolastica.
Intanto, per sentirne meno la mancanza e sorridere un po', scopri gli 8 tipi di studente che puoi incontrare in gita scolastica!
