Con il nuovo anno verrà introdotta a scuola anche la possibilità di giudicare i professori e nel comitato ci saremo anche noi studenti!
Tra le tante novità introdotte dalla riforma della Buona Scuola c'è anche quella di poter finalmente (o sfortunatamente, a seconda dei punti di vista) giudicare gli insegnanti.
Quante volte ci è capitato di pensare: “Questo professore spiega proprio male, non ci capisco niente!” oppure “Questo professore è un grande, mi mette persino la voglia di studiare. Quelli come lui sì che dovrebbero essere pagati di più!”. Sarà proprio questa ultima categoria di insegnanti, che fino a ora abbiamo solo potuto elogiare, potrà riscattarsi e ricevere finalmente un premio.
Ma di preciso chi sarà a giudicare i professori? A votare sarà un comitato formato dal preside, da un rappresentante dei genitori, da uno degli studenti (nel caso delle superiori) e da un membro esterno.
In cosa consisterà il premio? Ovviamente in denaro. Si prevede che ogni istituto abbia 25 mila euro a disposizioni per premiare gli insegnanti migliori!
Come verranno giudicati i docenti? Ecco, arriviamo alle questioni difficili. Proprio questa domanda crea numerosi problemi. Al comitato spetta decidere su che basi verranno valutati gli insegnanti, però c’è già chi si domanda come sarà possibile considerare un insegnante migliore di un altro basandosi non su questioni pratiche come le ore di servizio svolte, ma su questioni come la qualità dell’insegnamento.
E gli insegnanti peggiori riceveranno un “premio di demerito”? Ebbene no! Se volevate punire degli insegnanti non potete ancora perché per ora si pensa solo a premiare i migliori. Quelli peggiori potranno essere licenziati solo se commetteranno atti gravi e non per mano del comitato, anche se la speranza è sempre l’ultima a morire!
E voi cosa ne pensate di questa novità? Avevate già pensato alla possibilità di giudicare gli insegnanti? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!
