Tutti i libri, quando li leggiamo, prendono vita. O meglio, ci fanno vivere una seconda vita.
Una vita in parallelo a quella reale, che passa completamente in secondo piano, grazie ad alcune storie in grado di portarci in posti e luoghi incredibili.
Leggiamo libri famosi, magari che sono stati trasposti al cinema.
Poi a volte ci innamoriamo di uno particolare, chissà come capitato tra le nostre mani, che nessuno conosce. Ecco, in quest'ultimo caso in particolare si crea un legame che trovo intimo e potentissimo. Una relazione profonda tra uomo e libro, laddove il raziocinio umano incontra il puro sentimento in lettere.
Qualcuno avrà letto
La Solitudine dei Numeri Primi, qualcun'altro
Il Barone Rampante e poi decine di titoli ancora. Se un libro è piaciuto ed è fortunato, può capitare che lo prestiamo ad un amico perché lo legga. Nella buona parte dei casi, invece, può darsi che stia lì fino a che non gli capiti di disfarsi della mensola su cui è riposto, magari per un trasloco. E da lì finisce in un cartone in cantina.
E chissà se ne uscirà più fuori.
È con questo pensiero in mente che l'artista
Jodi Harvey-Brown ha dato nuovo senso ai suoi libri. Libri che una volta letti non sono più da leggere, ma da vedere.
E vedendoli basta un guizzo dell'occhio per farci ricordare tutto quello che ci hanno trasmesso con ore e ore di lettura appassionata.
Leggere spesso è una storia d'amore mai finita con un autore che non incontreremo mai, che ci lascia le sue parole più vivide e sentite, un'intimità rara e così schiettamente sincera. Una cosa che adoro, così come adoro l'idea di questo artista di dare nuova, rinnovata vita a dei libri.
Ecco i libri che prendono vita, guarda la gallery