#Info studenti

I segreti di 6 scuole che hanno detto Sì all’integrazione

24 settembre 2015
In alcune scuole gli studenti stranieri sono tanti però la convivenza tra italiani e stranieri, non è un problema. Ecco la storia di alcune di queste! Se ne parla poco, un po’ per non ricadere nei pregiudizi o forse un po’ perché si vuol far finta di niente, eppure gli stranieri a scuola sono tanti. Certe scuole italiane contano solo la metà degli studenti italiani, altre ancora meno perché sono composte quasi completamente da ragazzi che arrivano da altre parti del mondo, come in una scuola di Bologna dove gli studenti sono tutti stranieri! Ci sono scuole dove si fa fatica ad accettare queste presenze e la tensione, in modo particolare tra i genitori degli alunni, cresce a dismisura, in altre scuole invece si vive in una pacifica e costruttiva atmosfera multiculturale. Sei di queste scuole hanno voluto condividere con noi qual è la chiave che le ha portate a questo successo ed ecco che ve li riveliamo qui di seguito!

Sfoglia la gallery e scopri i segreti dell'integrazione di queste 6 scuole italiane!

integrazione

1. Scuola primaria Carlo Pisacane di Roma

Alla scuola Pisacane, dove la metà degli studenti non sono italiani, la parola chiave è “doppia identità”. In modo particolare grazie all’associazione “Pisacane 011” formata dai genitori per offrire corsi (da quelli sportivi a quelli musicali e così via) ai ragazzi è nata una splendida unione di culture che si festeggia ogni 18 dicembre durante la giornata nazionale dei rifugiati con cibo e musica di ogni cultura all’interno della scuola. integrazione

2. Scuola Manin di Roma

Anche qui sono stati abbattuti i pregiudizi e il numero di studenti italiani è cresciuto. Il segreto? I genitori dei nuovi alunni sono persone di un certo livello culturale che hanno capito quanto ormai sia utile crescere in un contesto multiculturale.

integrazione

3. Scuola Luigi Cadorna di Milano

Come fare per integrare magrebini e italiani della zona milanese? Concorsi di lingua italiana organizzati da mamme e nonni degli altri alunni italiani. Ma non solo: feste multietniche, incontri informativi e un’associazione nuova di zecca chiamata “Cadorna” per promuovere attività sportive tra i ragazzi. Queste le idee avute dal preside e dai genitori della scuola che è riuscita a superare brillantemente gli ostacoli di una presunta difficile convivenza.

integrazione

4. Scuola Regio Parco di Torino.

Questa scuola conta il 90% di alunni stranieri, ma nonostante questo si cerca di migliorare il clima tra gli studenti. Come? Con la musica. Il coro e i corsi di violino e violoncello hanno aiutato enormemente gli stranieri ad ambientarsi in Italia e già si raccolgono i primi frutti! integrazione

5. Scuola Sassetti Perruzzi di Firenze

Qui la maggioranza dei ragazzi è di origine cinese. Alcuni non sanno neanche l’italiano, ma da qualche tempo sono state dedicate loro ore apposta per studiare la loro lingua e la loro letteratura. Il loro diploma sarà valido anche in Cina e si pensa che a breve ci sarà un gemellaggio con altre scuole. integrazione

6. Scuola Antonio Ugo di Palermo

 I primi migranti hanno cominciato ad andare a scuola anche in Sicilia dove, dopo un primo momento di riluttanza da parte dei siculi, sono stati ben accolti. Ciò che tiene uniti giovani e genitori di diverse culture costretti a convivere nella stessa scuola: la speranza in un futuro migliore. integrazione E nella vostra scuola ci sono tanti stranieri? Vi piacerebbe studiare in una scuola “multiculturale” o vi spaventa l’idea? Sriveteci la vostra opinione nei commenti qui sotto!  

PAGA CON

Ciao, benvenuto su ScuolaZoo! Come possiamo aiutarti?

ScuolaZoo