Impegno Italia: questo il nome del patto di coalizione presentato da Enrico Letta lo scorso 12 Febbraio e contenente un'illustrazione dettagliata dei punti su cui avrebbero dovuto concentrarsi le forze dei partiti che sostengono il Governo. Le dimissioni del premier in realtà non si sono fatte attendere molto, ma il neoincaricato Matteo Renzi ha dimostrato comunque interesse nel mantenere vivi gli intenti esplicati da tale patto. Anche se non è chiaro se e quanto il piano subirà modifiche da parte di quello che sarà designato come nuovo esecutivo, è utile analizzare ciò che è stato predisposto in materia scolastica per comprendere meglio quali linee di pensiero si muovano con più energia tra le fila della nostra politica.
Il tema principale, ripreso dalle prime proposte che erano già state presentate ai tempi del Ministro Profumo, è l'anticipo a 18 anni dell'età di conseguimento del diploma, in linea con alcuni sistemi scolastici europei. Ciò dovrebbe essere raggiunto potenziando e promuovendo a primo ciclo scolastico la scuola materna, facendo sì che i bambini intraprendano prima un percorso di apprendimento più efficace e che i ragazzi più grandi siano proiettati quindi prima sul mondo del lavoro, risparmiando oltretutto ingenti somme di denaro che potrebbero essere riutilizzate per migliorare la didattica.
Il resto del programma si sviluppa sommariamente intorno alla questione del merito e della valutazione degli Istituti per mezzo delle prove Invalsi, alla garanzia della sicurezza delle strutture scolastiche, per il cui miglioramento si prevede di stanziare circa due miliardi di euro entro il 2015, nonché alla riforma della quantificazione (in positivo) e relativa distribuzione delle risorse economiche da destinare alle borse di studio e di mobilità.
Tutto ciò sembra essere promettente per il futuro della scuola italiana. Siete fiduciosi o credete che non saranno altro che impegni non mantenuti? Alcuni Stati europei hanno già adottato la scelta di far terminare gli studi a 18 anni. Pensate che sia una mossa vantaggiosa per i giovani e il lavoro? Fateci sapere le vostre considerazioni con un commento o una e-mail all'indirizzo infostudenti@scuolazoo.it!
Riccardo di Scuolazoo - Infostudenti