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La scuola dice no a Wonder Woman: è simbolo di violenza!

9 settembre 2015

Wonder Woman è ormai una figura iconica. Amazzone dall’incredibile fascino e forza, dai capelli neri e muscoli vigorosi, è stata partorita dall’idea di un fumettista americano, William Moulton Marston negli anni ’40.

Da allora è comparsa un po’ dappertutto e i gadget con la sua immagine sono moltissimi, persino i porta pranzo. Proprio questo oggetto, con il volto della bella Wonder Woman stampato sopra, portato da una bimba a scuola non sarebbe piaciuto agli insegnanti che le avrebbero proibito di riportarlo a scuola e hanno di conseguenza inviato una lettera (di cui vi riportiamo qui sotto il testo tradotto) includendo le ragioni del gesto ai genitori .

wonder woman lunch box

Gentili Daniel e Sarah, 

abbiamo notato che vostra figlia Laura ha portato una luch box con ritratta l’eroina Wonder Woman. Tenendo conto del codice d’abbigliamento della scuola dobbiamo chiedere che lei non lo porti più a scuola. Il codice di abbigliamento che abbiamo stabilito richiede che i bambini non portino immagini violente all’interno dell’edificio scolastico in ogni modo e sui loro vestiti (inclusi calze e scarpe), cartelle o contenitori per trasportare il pranzo. Noi abbiamo definito come “personaggi volenti” coloro che usano la violenza per risolvere i problemi. I supereroi ricadono certamente in questa categoria. La vostra cooperazione con il nostro codice d’abbigliamento sarà apprezzata.

I genitori fortunatamente l’hanno presa alla leggera e non ci hanno dato troppo peso. Voi invece cosa ne pensate? È giusto abolire i gadget di tutti i supereroi nelle scuole perché simbolo di violenza?

Scriveteci la vostra opinione nei commenti qui sotto!

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