Lavoro anche per i liceali, aumentano le ore per gli istituti tecnici
Tra i moltissimi cambiamenti che la scuola affronterà prossimamente, vi è quello attinente all’ alternanza scuola lavoro. Fino ad oggi erano innumerevoli le lamentele riguardanti i fondi stanziati per questi progetti, ma a quanto pare esse non saranno più necessarie. L’investimento complessivo, infatti, ammonta a circa 100 milioni di euro annui, il che significa che circa 2mila istituti avranno disposizione 50mila euro.

L’utilizzo dei fondi non si limiterà ai vecchi progetti, ma si dovrà adattare ad un nuovo ordinamento. Questo prevede che le ore destinate all’alternanza scuola lavoro non siano più 200, ma bensì 400 (saranno infatti raddoppiate) per gli istituti tecnici, mentre saranno introdotte 200 ore per i licei. Il progetto include inoltre la possibilità di poter lavorare all’estero.
Un cambiamento decisamente radicale insomma, ma chi saranno gli studenti destinati a testarlo e soprattutto quando dovranno farlo? Il progetto riguarda le classi del triennio e le prime a cimentarsi nel nuovo ordinamento saranno le terze entranti nell’anno successivo all’entrata in vigore della riforma.
È probabile che gli studenti dovranno lavorare in periodi di sospensione dell’attività didattica, presumibilmente nei mesi di giugno e settembre. Quale sarà la loro reazione? E voi che ne pensate? Siete d’accordo? Avete mai fatto un’esperienza di alternanza scuola lavoro? Scrivetelo nei commenti!