Aprile e Maggio. Due mesi che in altri periodi abbiamo amato ma che adesso rappresentano il nostro sprint finale. Osservare il sole dalla finestra, sentire l'aria profumata solo affacciandoci al balcone non sono esattamente le caratteristiche della primavera ideale. Dovremmo essere pronti e motivati, ma a prescindere dal bel tempo e dall'incombente estate, l'intero sistema ci impedisce di dare il massimo. Dovremmo iniziare la tesina, ma sul nostro diario ogni giorno è annotato un compito in classe diverso, e i pomeriggi sono grigi e tutti uguali tra appunti, libri e caffè.
Voglia di studiare? Questa sconosciuta. Abbiamo cercato un elisir per evocarla ovunque, inciampando ogni tanto su Facebook e MTV. In questi momenti ci si sente un po' come Jenna Hamilton di Diario di una nerd superstar, con la differenza che non siamo circondati da modelli e attori affascinanti, ma da ritratti in bianco e nero sui libri di storia. Uno studio scientifico potrebbe dimostrarlo, ad Aprile le nostre abitudini scolastiche subiscono un brusco cambiamento, ma più che a scuola è la nostra vita a casa a modificarsi, diventiamo tutti un po' dei bradipi in cerca di tempo libero, che rinunciano agli svaghi per non far nulla comunque. Che sia la primavera o sia la maturità, a 18 anni è possibile la qualsiasi e non troveremo mai una ragione.
Ma cosa importa dopotutto? Della scuola rimangono solo questi due mesi di sprint e dobbiamo apprezzare e godere di ogni momento, magari sognando meno di vivere come Jenna e dare alle nostre giornate il valore che meritano, come solo i bradipi come noi sanno fare.
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