Finalmente vado a consegnare sorridendo, ma la soddisfazione dura ben poco. Non mi aspetta un’altra notte prima degli esami, ma una di incubi, domani la giornata si chiama SECONDA PROVA. E per chi frequenta lo scientifico come me, il nome è ancora peggiore: MATEMATICA.
Le benedizioni non basteranno, e forse nemmeno un abbraccio di Gianni Morandi. Ci vuole proprio un miracolo, abbiate pietà di noi!