2. IL MAPPATORE Alcuni di noi, invece, preferiscono esprimere la propria vena artistica dandosi a mappe concettuali. Il meccanismo è davvero simile a quello precedente, solo che è tutto più colorato e sgargiante. Se siete come me e detestate vedere decine di righe scritte fitte fitte, allora le mappe concettuali fanno per voi. Utilizzate tutta la tavolozza dei colori e sentitevi come artisti perché, per chi ha la memoria fotografica, sarà più facile ricostruire i collegamenti se si ha una mappa chiara in testa. Buon divertimento.
3. Il SILENZIATORE Tra i metodi di studio questo è fatto apposta per chi ha la tendenza a distrarsi troppo facilmente. Se anche il rumore di una mosca che vola in giro vi infastidisce, il mio consiglio è di provare a cercare una stanza della vostra casa dove sarete completamente isolati, dove potrete godervi il vostro meritato silenzio. Rimarrete solo voi e il vostro libro. Ovviamente, banditi cellulare e computer. Se in casa vostra non ci dovesse essere un posto del genere, vi posso consigliare di provare la biblioteca, funziona.
4. IL MUSICISTA Persona che farebbe volentieri a cazzotti con quello appena descritto, il musicista è un maturando che, per studiare al meglio, ha bisogno di avere della musica in sottofondo, perché si sente più ispirato e più rilassato. Come faccia a rilassarti e a stare attento a quello che legge ascoltando musica rock è ancora un mistero.
5. PAUSA TIME
Metodo di studio forse più utilizzato, pretende che, durante lo studio, vengano fatte delle pause. Quante? Dipende. Di quanto? Dipende. C'è chi ha trovato il giusto equilibrio, c'è chi ne approfitta palesemente ed è perennemente in pausa. La virtù sta nel mezzo, quindi, se fate una pausa ogni riga, probabilmente state sbagliando qualcosa, fatevelo dire.
Sei un maturando? Ecco tutto quello che devi sapere sulla MATURITÀ 2016