Maturità? Ansia, Ansia, ANSIA! Cari maturandi, l'argomento di cui vorrei parlarvi oggi è qualcosa di comune a tutti, chi più, chi meno, qualcosa che preferiremmo sicuramente non avere, ma che purtroppo si presenta sempre e nei momenti meno opportuni! Sto parlando di lei, la terribile e famigerata ANSIA. Il mondo sarebbe sicuramente un posto migliore se Pandora, dopo aver aperto il suo famoso vaso contenente i mali del mondo, fosse riuscita a trattenere l'Ansia e a ricacciarcela dentro. Ma purtroppo no, questa è partita direttamente in quarta e ancora oggi non possiamo fare altro che accettare la sua fastidiosa presenza... un po' come quella di chi ti chiede un morso del panino e te ne restituisce solo metà! È proprio questo che fa l'ansia se ci pensiamo bene: ci accompagna mentre studiamo, facendoci pensare al momento della verifica o interrogazione e al fallimento assoluto che sarà, e quindi ci spinge a studiare il doppio, ma si limitasse a fare questo, sarebbe anche qualcosa di positivo... ma no... ci segue passo passo, nella strada fino a scuola, tanto che il sole e gli uccellini che cinguettano perdono tutto il loro valore e noi non possiamo fare altro che pensare all'ora X della nostra fine.
Ma l'Ansia non ci abbandona al patibolo, lei rimane, rimane davvero fino alla fine, anche quando tutti ci abbandonano. E così mentre leggi la prima domanda della verifica ti rendi conto di non ricordare niente di tutto quello che hai studiato e tutto quello che puoi trovare nella tua testa è un intruglio di informazioni sconclusionate, ecco, in quel momento ricordati che non sei solo, lei è sempre lì con te, pronta ad andarsene e ridarti metà del tuo panino nel momento in cui suonerà la campanella.
