Maturità 2018: più ammessi, motivi e cosa sapere
La
Maturità 2018 sarà una delle più
affollate degli ultimi anni. Gli studenti di quest'anno saranno gli ultimi ad affrontare l'esame così come la conosciamo:
prove scritte e
prova orale con la
tesina cambieranno. Dall'anno prossimo saranno inseriti anche i
test invalsi e il percorso su cui si sarà interrogati verrà focalizzato sull'
alternanza scuola-lavoro. Torniamo però a oggi: al momento, i
criteri di ammissione per la maturità 2018 consistono semplicemente nel totalizzare un certo numero di
ore di lezione, non avere
insufficienze gravi e avere una buona
condotta. Cerchiamo di capire
quanti studenti prenderanno parte alla
maturità 2018 e i
motivi per cui gli ammessi saranno di più rispetto agli ultimi anni!
Ha paura di non riuscire a essere ammesso alla Maturità 2018? Vediamo di scoprire insieme quando rischi:
Maturità 2018 ammissione: numeri record rispetto agli ultimi anni
Si stima che il
20 giugno prenderanno parte alla
prima prova di italiano oltre
509 mila studenti. Questo è un numero da
record perché non si raggiungeva una cifra così alta di futuri
maturandi almeno da cinque anni. Se vi sentivate soli e abbandonati in questo delicato e stressante momento, pensate che insieme a voi se la giocheranno altri 599.999 studenti! Voi tutti quindi sarete gli
ultimi a sottoporvi all'
esame di maturità classico, in vigore dal
1999. E anche questo è un bel
traguardo perché dall'anno prossimo le cose cambieranno: per essere ammessi sarà obbligatoria l'
alternanza scuola-lavoro. Inoltre, le
prove invalsi faranno capolino sulla scena della
Maturità 2019, mettendo ancora più in crisi sia gli studenti che i professori. Un altro
motivo per cui quest'anno ci saranno più studenti ammessi è perché, ormai, i professori non
bocciano più gli studenti al quinto anno rispetto agli anni precedenti. Infatti circa il
99,5% dei maturandi vengono
promossi e ammessi all'esame di maturità.
Maturità 2018: come sarà strutturato questo ultimo esame e cosa cambierà dal 2019
Come abbiamo visto, dall'anno prossimo, verranno aggiunti gli
Invalsi e l'
alternanza scuola-lavoro diventa uno dei
criteri di ammissione. In aggiunta, la
prova di italiano verrà cambiata rispetto a quella che abbiamo fatto dal 1999 ad oggi e l'orale non si baserà sul nostro percorso, strutturato nella tesina, ma sarà un'interrogazione focalizzata sull'esperienza dell'alternanza. La
maturità classica invece è divisa nelle solite 3 prove scritte e nella prova orale, basata su un percorso scelto da noi studenti. Per ora però pensiamo a quello che ci sarà da aspettarsi il 20 giugno e prepariamoci al meglio per affrontare questo ultimo rush finale!
(Credits Immagini: Giphy)