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Ansia da Maturità 2018: cosa fare se ti viene il panico

18 giugno 2018

Maturità 2018: come combattere l'ansia da Esame

Prima Prova di Maturità. Sono solo quattro parole, ma ora che il 20 giugno è a un passo è impossibile non farsi prendere dall'ansia che contengono. Ora che tutto il mondo sembra solo parlare di tracce, temi e autore dell'analisi del testo, è impossibile non farsi risucchiare dalla paura che le scelte del Miur e la penna rossa dei commissari
non condizionino negativamente il voto finale. Sembra un film horror vero? Non fatevi prendere dal panico: ora che la Maturità 2018 è davvero a un passo, avere un po' di ansia da prestazione è più che normale. Sarà forse del tutto inutile ripetervi per l'ennesima volta che non è il caso di preoccuparsi, in quanto arrivare alla Prima Prova rilassati e con la mente sgombra da paranoie vi garantirà una migliore prestazione. Meglio allora affrontare di petto la questione, analizzando ogni singolo aspetto della cosiddetta ansia da Maturità. [caption id="attachment_311133" align="alignnone" width="600"]ansia maturità 2018 Foto: Pixabay[/caption]

Ansia da Esame di Maturità: 5 step per arrivare sani e salvi alla Prima Prova

Dopo tutto quel tempo speso sui libri, per prendere i voti migliori, qualche giornata di esami potrebbe rovinare per sempre la votazione finale. I più scrupolosi tra i nostri lettori staranno facendo questi pensieri, ma invece di crucciarvi considerate che molto difficilmente finirete per deragliare del tutto dalle vostre abituali performance. E poi ci sono i professori, che vi conoscono e vi aiuteranno a dare il massimo.
  1. Dormire? Come si fa? In questi giorni sembrate degli zombie. No, non vi stiamo accusando, ma è del tutto normale dire addio all'abbraccio di Morfeo in queste occasioni. Per tornare a dormire ci sono varie soluzioni, la prima delle quali coinvolge l'attività fisica. Stancatevi quanto più potete, correte per un'ora al tramonto, fate esercizi, nuotate in piscina o saltate la corda: l'obiettivo è quello di arrivare belli spompate al momento di mettersi sotto le coperte. Ci sono poi rimedi naturali come la camomilla, la passiflora, il tiglio e il biancospino: chiedete al vostro erborista un prodotto che contenga queste sostanze.
  2. Rilassarsi - Avete mai provato i benefici della meditazione? È vero, manca poco, ma per iniziare con un'app gratuito servono massimo 5 minuti. Vi basterà sdraiarvi, svuotare la mente e seguire le istruzioni semplicissime della voce dell'istruttore virtuale. Se invece volete provare qualcosa di più fisico e pratico allora lo yoga dolce è la soluzione che fa per voi.
  3. Sfogarsi - È arrivato il momento di tirare fuori tutto ciò che avete dentro. Qualcuno vi sta facendo arrabbiare in un periodo così critico? Diteglielo, senza tante remore, perché ne avete il pieno diritto. C'è qualcosa che volete da tempo e che avevate intenzione di comprare dopo la Maturità? Rompete il salvadanaio, vi meritate un piccolo regalo per premiare in anticipo i vostri sforzi. Insomma, date libero sfogo ai vostri impulsi, a patto che vi facciano stare bene.
  4. Non pensarci - Impossibile distogliere la mente da certi pensieri, lo sappiamo bene, ma se non altro non alimentate perversamente la vostra ansia. Evitate quindi di parlare della Maturità con genitori, fratelli, amici, conoscenti e sconosciuti (davvero fermate per strada la gente per assillarla con i vostri problemi?), non guardate film a tema studentesco, idem per i libri e dedicate il tempo libero ad attività collaterali slegate dagli esami.
  5. Ammettere di avere un problema - Il primo passo per ogni alcolista, ma per voi si tratta dell'ultimo. In che senso? Ovvero che con tutta tranquillità potete parlare liberamente delle vostre preoccupazioni con i professori che troverete alle varie prove dell'esame: se non sono proprio degli insegnanti sadici - e speriamo che non lo siano - capiranno al volo cosa provate e vi metteranno a vostro agio, sempre nel limite di ciò che è loro consentito.
Foto Copertina Pixabay
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