Maturità 2022, cambia il punteggio: come sarà?
Mentre gli studenti e le studentesse del quinto anno di superiori attendono con ansia il momento in cui verrà ufficializzato il regolamento della Maturità 2022, sono trapelate in questi giorni alcune indiscrezioni dal Corriere della Sera e su tutti i principali media italiani (ne ha parlato anche il TG5) sulla possibilità di dar maggiore peso ai voti del triennio nel decretare il voto finale dell'Esame di Stato. Cosa cambierà? Scopriamo insieme le varie ipotesi.
Maturità 2022, le ipotesi
Come abbiamo letto nella bozza di ordinanza emanata lo scorso 31 gennaio dal MIUR, la modalità di calcolo del voto della Maturità torna ad essere quella tradizionale, ovvero dettata dalla somma tra il voto della prima prova, della seconda, dell’orale e dei crediti accumulati durante il triennio.
Tuttavia, dopo l'incontro con le Consulte studentesche di martedì pomeriggio, che hanno proposto una revisione dei pesi della valutazione, il ministro Patrizio Bianchi sembrerebbe aver accolto la richiesta degli studenti e intenzionato a modificare il punteggio: se nella prima versione si parlava di 40 punti per il triennio e di 60 per le prove d'esame, adesso si pensa che potrebbero essere attribuiti 50 punti per il triennio e 50 per le prove. Dunque si potrebbe passare da 20 crediti per ciascuno scritto e 40 per l'orale a 15 per ciascuno scritto e 20 per l'orale.
Così facendo, insomma, il peso del triennio viene equiparato a quello delle prove scritte ed orali, una scelta dopo tutto sensata visto e considerato quanto siano stati difficili gli ultimi due anni per gli studenti, causa pandemia.
Ad ogni modo, non essendo stata ancora confermata la notizia dal MIUR, non ci resta che aspettare nei prossimi giorni ulteriori conferme.
