Lo zoo dei maturati. Sarebbero troppi i maturati ogni anno o, per dirla in un modo equivalente, secondo gli statistici la percentuale dei bocciati (0,8%) sarebbe troppo bassa per poter rendere effettivamente credibile e selettivo l'esame più temuto dagli studenti liceali. In rialzo anche i voti: se il 28,5% dei maturandi conclude l'esame con una votazione compresa tra il 70 e l'81, e se il 18,1% si porta a casa un voto compreso tra 81 e 90, l'esame perderebbe valore, in quanto i voti alti, essendo dati a troppi a studenti e in certi casi con una certa facilità e scioltezza, non permetterebbero di poter usufruire adeguatamente del titolo in sede di colloquio di lavoro o pubblico impiego. Troppo alto, anche il numero degli agognati 100&lode: sono stati 3.000 in tutta Italia i superbravi che si sono aggiudicati il premio in denaro dello Stato, consistente in 450 euro. Pochi, se contiamo che fino a qualche anno fa, quando il numero delle lodi era inferiore, il premio ammontava a 1.000 euro a studente (per approfondire guarda Premio Lode, cos'è e come si può avere).
Maturità, quanto mi costi. Dopo aver intervistato 1.500 studenti, è emerso che il 90% risulta essere particolarmente irritabile e suscettibile man mano che si avvicinano gli esami di maturità; il 70% soffre di disturbi dell'alimentazione o del sonno nei giorni precedenti gli esami scritti, mentre i fumatori incalliti aumentano le dosi di sigarette nel tentativo di calmare l'ansia. Oltre che ai danni riguardanti la salute fisica, occorre tenere presente che le famiglie italiane spendono in media 500 euro l'anno in ripetizioni private per preparare i propri figli nel miglior modo possibile in vista dei temuti esami a giugno. Le materie più richieste? Sempre in cima alla classifica matematica, seguita a ruota da fisica, greco e latino.
Alternative. E' evidente che eliminare un esame importante come la maturità è pressoché impossibile, sia perché per molti segna il termine del percorso scolastico, sia perché, per altri, segna l'inizio di una carriera universitaria in cui spesso gli esami sono ben più difficili e corposi rispetto alla maturità. Gli altri paesi europei, però, dimostrano che un'alternativa è possibile. In Gran Bretagna alla fine della scuola secondaria gli studenti conseguono il GCSE (General Certificate of SecondaryEducation), che si ottiene con un esame in cui sono i ragazzi a scegliere da tre a quattro materie in cui essere interrogati, su argomenti determinanti per la scelta successiva degli studi universitari. Un esame molto simile alla maturità introdotta in seguito al disastro di riforme che hanno caratterizzato il '68 italiano.
Voi cosa ne pensate della maturità? Vi schierereste a favore della difesa dell'esame oppure con il gruppo che si dichiara contrario? A un anno di distanza sosterreste ancora le stesse idee? Fateci sapere le vostre opinione e motivazioni qui sotto nei commenti!