Ciao carissimi, sono di nuovo io, il buon vecchio Andrea. Arrivo da una settimana abbastanza estenuante, il numero di impegni continua ad aumentare e, purtroppo, il tempo non sembra mai bastare. E poi, come un fulmine a ciel sereno, arriva lei. La data della simulazione di terza prova. Aiuto.
Ero un ragazzo tanto paziente prima di quel fatidico giorno di settimana scorsa. Era un mercoledì, se non ricordo male. La giornata era già partita storta. Avete presente quei giorni dove il tuo unico obiettivo è arrivare sano e salvo nel tuo letto la sera? Quei giorni dove ti lamenti di tutto e di tutti, senza che ci sia un vero motivo. Ecco, era la terza ora, ed entra una delle nostre professoresse. Inizia a parlarci dell'esame, argomento fin troppo sentito. Ne parlano così spesso che, ormai, non riesco neanche più a seguirli. Ripetono tutti le stesse cose basilari, concludendo con un "Buona fortuna". Come se la fortuna servisse a qualcosa. Dicevo, entra in classe e inizia a parlare di una simulazione di terza prova. Esatto, avete letto bene. Una simulazione di TERZA PROVA. In cosa consiste? Tre domande per materia, quattro materie, il 9 gennaio, prima della fine del primo quadrimestre. Il colpo di grazia.
