Ebbene sì, ragazzi, ieri ho fatto una delle
realizzazioni più belle ma più tristi di sempre. Ma procediamo con calma. Era un pomeriggio come tanti altri e lo stavo passando insieme ad alcuni
amici, studiando per l'ennesima verifica. Tutto normale, direte, ma poi abbiamo iniziato a
parlare.
Allora, se togli le domeniche, se togli Pasqua, se togli le vacanze e se conti che la fine effettiva è il 15 maggio... Beh, manca
davvero poco. Questo mio amico, nell'esatto momento in cui pronuncia questa frase, percepisco nella sua voce un misto di
speranza, ma anche un briciolo di
tristezza. È vero, l'anno prossimo sarà
qualcosa di unico e, ormai, siamo tutti tremendamente proiettati verso questo futuro, pur incerto che sia. Eppure, quando facciamo questi pensieri, c'è sempre una
punta di amaro.
Un po' di
tristezza, un po' di
dispiacere, forse anche un po' di
paura. Ma, alla fine, è normale che sia così. Davanti a noi abbiamo un avvenimento che ci
cambierà drasticamente la vita. Uno stacco netto con il passato. Da quando abbiamo ricordo siamo stati sui quei
banchi di scuola. Negli ultimi cinque anni, che sono quelli che ricordiamo meglio, su quei banchi è successo davvero di tutto e, in particolare quest'anno, abbiamo stretto
amicizie che vorremmo
durassero una vita, abbiamo incontrato, anche, i nostri
primi amori. Ma adesso, tempo qualche mese, e tutto
questo finirà.
Ed ecco la realizzazione. Mancano pochissimi
mesi, è vero, ma non per questo dobbiamo solo
rattristarci. Bisogna guardare al futuro, a quel poco che manca, e
vivere intensamente ogni istante che ci resta davanti. Da quanto ho avuto questa
realizzazione è passato già qualche giorno e, nonostante una settimana
densa di verifiche, vado a scuola con il
sorriso sulle labbra. Manca davvero poco, e quel poco me lo voglio
godere al massimo.