
Federica è una ragazza di Brindisi come tante, studiosa e brava a scuola, tanto da presentarsi all'
ammissione di maturità con un'ottima media:
6,8.
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La studentessa del "Leonardo Leo" di San Vito dei Normanni non si sarebbe mai aspettata di dover affrontare una bocciatura...
e invece.
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Il problema è un commissario interno di maturità, con la quale Federica ammette di aver avuto già degli screzi in passato, ma pare niente di così rilevante. Eppure di promuoverla e darle il diploma non c'è stato verso e la ragazza è stata bocciata.
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La ragazza ha fatto ricorso al
TAR di Lecce che alla fine le ha dato ragione: è stata ammessa a sostenere di nuovo gli
esami di Maturità, ma davanti ad una commissione diversa. Certo, dover rifare le prove non è poi una così grande consolazione, ma almeno non sarà costretta a rifrequentare l’anno tra compiti e interrogazioni.
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Questo cosa vuol dire? Che non è mica detto che uno che si presenta alla
maturità con una media alta abbia la certezza matematica e assoluta che verrà promosso...ci si deve impegnare fino alla fine e soprattutto cercare di andare d'accordo con tutti i professori
(specialmente con quelli che saranno membri interni).
Scritto da La Francy