Hamburger e patatine o pizza e dolce!? A volte c'è l'imbarazzo della scelta, a volte c'è solo l'imbarazzo. Lo stesso che stavano per provare 1800 studenti delle scuole della provincia di Benevento, ai quali il cibo somministrato non sempre veniva selezionato dalle guide del Gambero Rosso. Eh no, perché sembrerebbe che più volte le pietanze inviate in fretta e furia alle scuole fosse al limite della commestibilità e a volte, invece, non fosse proprio commestibile. Tant'è che gli stessi dipendenti della società che producevano industrialmente i pasti per gli alunni si rifiutavano di farli mangiare a scuola ai propri figli!
Così la vicenda è stata approfondita, anche perché si dice che, quando il Nucleo Anti Sofisticazione dei Carabinieri fosse procinto a sopraggiungere negli stabilimenti per dei controlli, puntualmente tutto comparisse in regola. Cosa forse probabile visto che immediatamente un impiegato della ditta si è recato nei corridoi più bui per buttare nei bidoni quintali di cibo andato a male, per usare un eufemismo! Sembrava si trattasse di una lezione del laboratorio di Biologia e invece, senza camice ed a mani nude, è ben evidente come a popolare l'ecosistema culinario fossero accorsi vermi, farfalline ed altri amici della natura. Qualche vegano forse potrebbe farne un nuovo e sperimentale codice dietetico ma di sicuro, a primo acchito e senza uno spirito avventuroso, non sembrano le pietanze più appetitose.
A guarnire il tutto come se si stesse chiedendo al ristorante una tagliata di manzo su letto di rucola, a fianco agli stabilimenti della ditta in questione, c'era anche un silos di zolfo a rilasciare zolfo come se si volesse un "contorno" alternativo.
Per fortuna qualcuno ha indagato e sono stati presi provvedimenti per fermare questo triste business che tutto ha a cuore fuorché la salute di noi studenti.
E nelle vostre mense...il cibo è buono?! Mandateci le foto dei vostri piatti preferiti a redazione@scuolazoo.it
