Minacciato un liceo di Roma: "Falcone è morto, Melissa anche. Ora tocca a voi". L'attentato a Brindisi ha fatto scalpore, ha mosso gli animi e contemporaneamente ha generato una scia mitomani molto poco sani di mente: è stato infatti inviato alla Preside del liceo Caro di Roma un sms minatorio nel quale si leggono minacce e prossime stragi.
Il mittente è un pazzo, qualcuno che ha un cattivo spirito d'umorismo o si tratta di una vera e propria minaccia? Per il momento resta il mistero, ma sta di fatto che in entrambi i casi l'sms inviato alla Preside del liceo Lucrezio Caro di Roma assume un tono davvero minaccioso, pare che l'sms sia partito alle 21 circa del 23 maggio (quindi il giorno dell'anniversario della morte di Giovanni Falcone) da una cabina telefonica situata nei pressi di via Boccea.
La dirigente scolastica, non appena ricevuto l'inquietante sms, ha avvisato subito la polizia che è intervenuta tempestivamente sul posto. L'unica anomalia che è stata riscontrata consiste in tracce di colla rinvenute in una delle serrature dell'istituto. Gli studenti oggi sono andati normalmente a scuola e sono stati informati dell'accaduto, a proposito del quale hanno dichiarato: "Non ci faremo intimidire."
Se si trattasse di uno scherzo sarebbe davvero eccessivo, bisogna distinguere il limite e su certe cose non si può scherzare; se si dovesse trattare d'altro ci auguriamo tutti che le cose finiscano bene, non sono più accettabili questi attacchi e tensioni per noi studenti.