Arriva Natale ed eccoci qui, ci risiamo, a parlare delle solite polemiche sull'albero di Natale in classe, sulle canzoni natalizie fatte cantare alle recite, sul pandoro mangiato dal bambino mussulmano nell'intervallo e chi più ne ha più ne metta.
In particolare la Lega Nord si oppone a chi vorrebbe laicizzare le scuole. L'idea dei leghisti è quella che, essendo l'Italia cattolica, allora a scuola si possono cantare canzoni natalizie riferite alla religione professata dalla maggior parte degli italiani o che i preti vengano a benedire le classi durante le ore scolastiche. Tutte cose che invece sia i docenti più laici che le famiglie non cattoliche cercherebbero di evitare. Della stessa fazione il segretario di "Noi con Salvini". Quest'ultimo ha infatti detto che, in certe scuole dove con la recita di Natale si è cercato d'introdurre il tema dell'integrazione, è stata fatta una scelta sbagliata perché chiaramente legata agli ideali di sinistra.
C'è chi poi, come Adele Orioli, rappresentante degli ideali atei, agnostici e razionali, crede che invece di eliminare le tradizioni e far nascere l'odio con polemiche simili, se tutti portassero un pezzetto di sé e della propria cultura in classe si starebbe meglio. Magari gestire le vacanze non in base alla religione, ma ai periodi più indicati per favorire l'apprendimento e dare spazio a ciò che ognuno di noi può portare ed insegnare agli altri.
Voi come la pensate? Siete cattolici? Festeggiate in classe? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!
