News per gli studenti terremotati: meno giorni di scuola, più tempo per le iscrizioni

Mentre in tutto il resto d'Italia le cose vanno avanti come niente fosse e noi studenti continuiamo ad andare a scuola giorno dopo giorno sempre più stressati e stanchi, nelle zone terremotate la situazione non è così semplice. Nonostante fin da subito il governo si sia impegnato ad intervenire in questa faccenda e anche alla TV si sia parlato spesso dell'iniziativa "Ripartiamo dalla scuola" grazie alla quale si è cercato di raccogliere soldi per ricostruire le scuole distrutte dal terremoto non è facile ricominciare. Il ministro Valeria Fedeli, per venire incontro alle esigenze di questi studenti, ha deciso di adottare alcune misure. Una è quella di diminuire i giorni di scuola obbligatori. Ovviamente passando tutte queste disgrazie, i ragazzi non hanno potuto andare a scuola sempre ed è giusto che vengano concessi loeo più giorni di una "vacanza" imprevista.

Anno scolastico salvo per gli studenti terremotati

La seconda misura che ha voluto adottare la Fedeli sarebbe quella di dare più tempo

agli studenti delle zone colpite dal terremoto per decidere che scuola fare il prossimo anno e quindi di iscriversi nella scuola da loro scelta. Per loro verranno quindi riaperte le iscrizioni a partire dal 13 febbraio che verranno richiuse il 3 marzo. Un'altra misura a cui sta pensando la Fedeli inoltre è quella di valutare diversamente i loro compiti d'esame o le loro prove invalsi. Ma su questo non c'è ancora alcuna certezza. La Fedeli però non è l'unica a pensare alle esigenze dei terremotati. Alcuni studenti del Trentino Alto Adige, in particolare quelli di Predazzo, hanno deciso di rinunciare alla gita per permettere agli studenti terremotati di poterne fare una nelle loro zone, una sorta di settimana bianca. E voi cosa ne pensate? Che cosa fareste voi per migliorare la vita scolastica di questi studenti? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!