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Tutte le novità del nuovo DPCM sul Coronavirus spiegate facili

19 ottobre 2020

Nuovo decreto anti-Covid: le novità che entreranno in vigore dal 21 ottobre

Ieri sera il premier Conte ha annunciato le nuove misure anti-Covid, che entreranno in vigore dal 21 ottobre e andranno a integrare o modificare alcuni punti del decreto del 13 ottobre 2020. Le novità riguardano diversi aspetti: dalla scuola alle attività sportive, e vanno a toccare altri punti come gli orari di apertura dei locali e la sospensione delle attività congressuali. Tra direttive, rettifiche e modifiche non è facile capire quali sono le regole in vigore: per questo motivo abbiamo creato questa mini guida sul nuovo decreto, a cui integreremo tutte le vecchie direttive che sono ancora in atto. Quindi se dopo la diretta di ieri sera siete ancora un po' confusi su come cambieranno le cose nei prossimi giorni, vi trovate nel posto giusto! nuovo decreto coronavirus cosa dice spiegazione facile

Cosa cambia per le scuole con il nuovo DPCM?

In sostanza non ci sono grandi novità riguardo le scuole: le lezioni continueranno in presenza, come fortemente voluto dalla Ministra Azzolina. L'unico cambiamento riguarderà le scuole superiori: per gli studenti più grandi è prevista la didattica digitale integrata, ovvero un mix tra lezioni in presenza e lezioni online. L'orario d'ingresso per gli studenti delle superiori sarà posticipato alle 9 per evitare di congestionare i mezzi pubblici nelle prime ore del mattino. L'ultima novità riguarda la modulazione dell'orario di lezione con turni anche nel pomeriggio. Oltre a queste informazioni, dovrebbe arrivare al più presto un decreto del Ministero dell'Istruzione che andrà a specificare meglio tutti i punti anticipati dal Decreto Ministeriale del Presidente del Consiglio dei Ministri.

Università e altri corsi di formazione

Per le università rimane in vigore la modalità di lezione mista, con orari divisi tra lezioni in presenza e lezioni online. Tutti gli altri corsi di formazione sono ancora garantiti, compresi i corsi pratici e teorici per conseguire la patente di guida. Qualcosa potrebbe cambiare se la situazione epidemiologica dovesse peggiorare, ma fino ad allora le disposizioni sono queste.

Chiusura delle piazze e vie principali

I sindaci e i prefetti potrebbero stabilire la chiusura di alcune vie principali delle città dalle 21. Questo punto del decreto va a integrare l'articolo 1 del DPCM del 13 ottobre 2020 che imponeva già il rispetto del distanziamento e l'uso delle mascherine anche all'aperto. Anche qui, bisogna però aspettare le direttive dei vari comuni che stabiliranno in questi giorni, o comunque a partire dal 21 ottobre, se mettere in atto o meno questa indicazione del Ministero.

Come funzioneranno le attività sportive

La questione sport è un po' più complessa:
  • sono consentite tutte le competizioni e gli eventi riguardanti sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale da parte del CONI, del Comitato Paraolimpico e dalle varie federazioni. Questo significa, ad esempio, che le partite di calcio della Serie A continueranno a giocarsi. Il pubblico che può assistere a questi incontri sarà ridotto: è consentita la partecipazione ad un massimo di 1000 spettatori all'aperto e di 200 spettatori al chiuso
  • lo sport di contatto (ad esempio ballo, pugilato, karate, judo) è consentito solo a livello agonistico, come indicato nel punto precedente
  • tutte le attività sportive praticate da dilettanti sono consentite solo in forma individuale e non si possono fare gare e competizioni amatoriali
La scuola rientra quindi nel terzo punto, ovvero nelle attività dilettantistiche di gruppo che attualmente sono vietate: si potrà fare sport a scuola solo come attività individuale (es. corsa) rispettando le norme di sicurezza, quindi c'è la possibilità in diverse scuole che l'ora pratica di ginnastica venga sostituita con delle lezioni teoriche in classe.

Ristoranti, locali e bar

Le principali novità del DPCM del 18 ottobre 2020 riguardano le attività di ristorazione, in particolar modo sulla questione degli orari di apertura e chiusura:
  • tutti i locali che fanno servizio al tavolo potranno rimanere aperti dalle 5 del mattino alle 24
  • tutti i locali che non permettono il servizio al tavolo dovranno chiudere entro le 18
  • la consegna a domicilio è garantita fino alle 24, sempre nel rispetto delle norme igienico-sanitarie per l'attività di confezionamento e asporto
  • tutti i locali situati in ospedali e scuole, quindi con servizio di catering e mense, potranno proseguire senza problemi
  • tutti i locali che si trovano nelle aree di servizio in autostrada potranno rimanere aperti a patto che si rispetti il metro di distanza tra le persone e si usino le mascherine

Altre disposizioni su sagre, eventi locali e congressi

Sono vietate tutte le sagre e le manifestazioni locali, come le fiere di comunità che si tengono nei piccoli paesi. Le uniche fiere consentite sono quelle di carattere nazionale e internazionale, sempre a patto che le persone rispettino il metro di distanza e che si faccia uso delle mascherine. Sono sospesi anche tutti i congressi e i convegni in presenza, mentre le cerimonie pubbliche (come matrimoni, battesimi e funerali) si potranno svolgere tenendo conto delle normative già in vigore, come quella che impone un numero massimo di partecipanti fino a 30 persone. (Credits copertina: governo.it)
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