Vaccini obbligatori a scuola: il Governo fa dietrofront
Se vi sentite un po' confusi sul tema
vaccini a scuola sappiate che è normale. Forse non è chiaro nemmeno ai governanti cosa fare su questo delicato t
ema delle vaccinazioni visto che, con un nuovo
emendamento al Milleproroghe sui vaccini, il Movimento 5 Stelle ha fatto dietrofront rispetto a ciò che avevano deciso ad agosto. Cerchiamo quindi di fare un po' di chiarezza e capire cosa sta succedendo e
come comportarsi con i vaccini a scuola visto che il
primo giorno dell'anno scolastico 2018/2019 è praticamente alle porte.
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Obbligo vaccini a scuola da 0 a 16 anni: cosa fare?
Vittoria Baldino e Giuseppe Bompane del M5S hanno creato un nuovo
emendamento al Milleproroghe sui vaccini per bloccare quello che fu approvato ad agosto che permetteva ai bambini dell'asilo nido e della scuola materna, di andare a scuola anche se non vaccinati (
bastava al massimo una autocertificazione). Ora, con questo nuovo decreto, torna invece l'
obbligo delle vaccinazioni anche per i più piccoli: del resto nei giorni scorsi alla Camera tutti si erano espressi contro questa idea di abolire i vaccini a scuola, anche l'Istituto superiore di sanità, le società scientifiche di medici e di pediatri e persino il presidente della Commissione vaccini, Vittorio Demicheli, nominato dalla stessa ministra Grillo. Ora quindi, se verrà approvato il nuovo emendamento, tutto resterà come previsto dalla legge sull'obbligo dell'
ex ministra Lorenzin.
Obbligo vaccini a scuola: cosa fare prima di iniziare l'anno scolastico
Cerchiamo quindi di capire cosa succede concretamente e cosa bisogna fare per andare a scuola in sicurezza:
- Asilo Nido e Scuola Materna: i bambini non entrano se non sono stati vaccinati.
- Scuola dell'obbligo (dai 7 ai 16 anni): se non si è vaccinati si seguono le lezioni, ma si paga una multa che va dai 100 ai 500 euro. Resta la possibilità di una auto-certificazione, ma se è falsa scatta la denuncia.
Che vaccinazioni servono per andare a scuola
Per evitare di fare confusione, qualora fosse approvato l'emendamento al Milleprororghe sui vaccini (cosa che succederà al 99%)
i vaccini obbligatori sono dieci:
- poliomielite
- difterite
- tetano
- epatite B
- pertosse
- haemophilus influenzae tipo b
- morbillo
- rosolia
- parotite
- varicella (questo è obbligatorio solo per i bambini nati dal 2017 in avanti)
Non preoccupatevi però, non dovrete fare dieci punture, ma solo
due iniezioni: una esavalente per poliomielite, difterite, tetano, epatite B, pertosse, haemophilus influenzae tipo b; e quello tetravalente per morbillo, rosolia, parotite, varicella.
(Fonte immagini Pixabay)