Scuole chiuse 17 aprile per terremoto: i comuni umbri che hanno deciso di chiudere
È stato un risveglio piuttosto traumatico per gli abitanti di
Bevagna e
Montefalco, due comuni in provincia di
Perugia, in
Umbria. Tra le 5:00 e le 6:00 di questa mattina, infatti, sono state registrate ben quattro scosse di
terremoto, di cui la più forte è stato percepita intorno alle 5 del mattino, con 9 km di profondità, epicentro nella zona di Montefalco e una magnitudo di 3.2 sulla scala Richter. Fortunatamente le altre due scosse registrate avevano una potenza inferiore, ma l'allerta è immediatamente scattata e quindi diverse
scuole sono rimaste
chiuse su ordine dei Sindaci. Vediamo quindi quali sono i comuni umbri che hanno predisposto la
chiusura delle scuole e cosa hanno in programma di fare anche domani, 18 aprile.
In Puglia le scuole sono state evacuate a causa del terremoto. Ecco cosa sapere:
Terremoto in Umbria: i comuni coinvolti e le scuole chiuse
Le quattro
scosse di terremoto di questa mattina hanno interessato principalmente il Comune di
Bevagna. Il
Sindaco ha così optato per la
chiusura delle scuole nella giornata di oggi, mercoledì 17 aprile. Annarita Falsacappa, Primo Cittadino, ha infatti dichiarato che vista la vicinanza dell'epicentro con le
scuole, gli
istituti saranno chiuse in
via precauzionale per verificare che le strutture siano solide. Stesso discorso anche a
Giano dell'Umbria e
Gualdo Cattaneo: anche qui si è optato per la chiusura delle scuole in via precauzionale.
Scuole chiuse anche domani, 18 aprile? La decisione dei Sindaci dopo il terremoto
Ovviamente non si sa se le
scuole rimarranno
chiuse anche nei prossimi giorni oppure no. Molto probabilmente, se non ci saranno ulteriori
scosse di terremoto gli studenti torneranno a
scuola per questi ultimi giorni prima delle
vacanze di Pasqua 2019. Qualora invece lo
sciame sismico dovesse perpetrarsi nel corso della giornata di oggi, 17 aprile, è probabile che nel pomeriggio la
Protezione Civile e i
Sindaci dei comuni coinvolti emanino un'ordinanza di
chiusura delle scuole, sempre in via
precauzionale, per cercare di non mettere in pericolo di studenti che si recano proprio nei vari plessi scolastici della Regione. Ovviamente però ora non sappiamo nulla con certezza, come vi abbiamo anticipato, bisognerà vedere cosa succederà nel corso della giornata e non appena avremo novità noi di ScuolaZoo vi aggiorneremo.
(Fonte Immagini Pixabay)