Come porsi a un colloquio (e non andare in iperventilazione per via dell’ansia)
Ammettiamolo: l'idea di un colloquio di lavoro fa venire più ansia del dentista. La verità è che prepararsi per un colloquio di lavoro non è solo questione di rispondere a domande senza sembrare un robot o un pesce lesso. È anche una questione di approccio mentale, di trovare il giusto equilibrio tra entusiasmo, professionalità e una sana dose di “vada come deve andare”. In questo articolo, noi di BuddyJob ti guideremo attraverso i passaggi fondamentali per affrontare un colloquio di lavoro, senza farti prendere dal panico o dalle ansie pre-colloquio (quelle tipiche che ti fanno pensare "non mi ricordo neanche come mi chiamo"). Alla fine avrai gli strumenti per presentarti al meglio, che tu stia cercando un lavoro da barista o per diventare il prossimo CEO (ok, forse too much).
1. Prepara il tuo curriculum (senza improvvisare)
Il tuo CV è come la tua "carta di identità" professionale, quindi non dovresti mai presentarti a un colloquio senza averlo rivisitato e aggiornato. Le aziende non vogliono solo sapere che "hai esperienza", vogliono vedere come l’hai acquisita. Ok, non hai esperienze professionali da vendere? Niente paura, l'importante è far emergere tutte le attività extracurriculari che ti hanno insegnato qualcosa di utile. Hai organizzato eventi per il comitato studentesco? Beh, hai gestito un budget, organizzato persone, risolto imprevisti… perfetto, scrivilo! La tua esperienza è un tesoro nascosto, non sottovalutarla.
2. Informati sull’azienda
No, non si può più arrivare al colloquio come se stessimo andando a un appuntamento al buio. È fondamentale sapere qualcosa in più dell’azienda con cui si ha il colloquio. Il minimo sindacale? Conoscere almeno una frase chiave sul loro business, il loro prodotto o i loro valori. Ecco alcuni consigli per non fare brutte figure:
- Sito web: gioca sul sicuro, leggi le pagine "Chi siamo" e "Mission" per capire in due minuti cosa fanno e come lo fanno.
- Social media: servono a capire cosa pensano e come si presentano pubblicamente, non usarli solo per guardare cosa fanno i tuoi amici.
- News e trend di settore: per sembrare più “sul pezzo”, prova a leggere qualche articolo recente sul settore in cui opera l'azienda. Non serve che diventi un esperto, ma avere qualche riferimento pronto ti farà sembrare un po’ più preparato.
3. Cosa Indossare: la giacca non è sempre necessaria
Per molti la domanda cruciale è: "Cosa mi metto?" Dipende dall'azienda e dal ruolo per cui ti stai candidando. Un consiglio generale? Non esagerare, scegli un outfit che ti faccia sentire a tuo agio, ma che rispetti il contesto. Se ti stai candidando per un lavoro in un'agenzia creativa, per esempio, puoi permetterti qualcosa di più casual (ma sempre ben curato). Se invece stai facendo il colloquio per un lavoro in banca, beh, una giacca potrebbe essere una buona idea. Un’altra cosa da tenere a mente: l’igiene personale. Può sembrare una banalità, ma i capelli spettinati, il caffè rovesciato sulla camicia e l’odore di fumo non sono il miglior biglietto da visita. L’apparenza non conta, ma la prima impressione è quella che rimane.
4. Come rispondere alle domande: la magia della preparazione al colloquio
E ora, veniamo alle domande. Il colloquio sarà un'opportunità per far emergere il tuo potenziale.
Le domande più comuni sono:
- “Perché vuoi lavorare con noi?” — Se hai fatto i compiti a casa (vedi punto 2), questa dovrebbe essere una passeggiata. Parla dei valori dell’azienda, del tuo interesse per il ruolo e di come la tua esperienza e la tua personalità possano fare la differenza.
- “Qual è il tuo punto di forza e il tuo punto di debolezza?” — Cerca di essere genuino e di riflettere su una debolezza che stai cercando di migliorare.
- “Dove ti vedi tra 5 anni?” — Fai capire che hai un piano, che sei ambizioso ma realistico.
La chiave è essere preparato, ma non sembrare un robot che recita un copione. Prenditi il tempo per riflettere su come rispondere, ma lascia sempre spazio alla naturalezza.
5. Hai domande?
Le domande finali sono fondamentali. Quando ti chiedono "Hai qualche domanda?", non rispondere mai con un "no". È il momento perfetto per dimostrare che sei davvero interessato all’azienda e al ruolo. Puoi chiedere:
- “Quali sono le sfide principali di chi ricopre questo ruolo?”
- “Com’è la cultura aziendale?”
- “Quali sono le opportunità di crescita professionale?”
Fai delle domande pertinenti, non solo per riempire il silenzio, ma per capire se il lavoro è davvero quello che ti aspetti.
6. Dopo il colloquio: la magia del follow-up
Il colloquio è finito. E ora? Puoi davvero fare la differenza con un semplice gesto: invia un messaggio di ringraziamento. Non è obbligatorio, ma sicuramente ti farà fare una figura professionale. Un breve messaggio di apprezzamento in cui ringrazi per l’opportunità e ribadisci il tuo interesse, può dare un tocco finale elegante alla tua candidatura. Non esagerare però, non serve mandare 20 messaggi, 10 fiori e un piccione viaggiatore.
7. L'ultima traccia: rilassati e sii te stesso
Sì, lo so, sembra una banalità, ma alla fine la cosa più importante è che tu sia te stesso. Non è solo un cliché da film, è la verità. Se ti mostri autentico e genuino, anche se non sei il candidato perfetto sulla carta è più facile che tu possa creare comunque una connessione con il selezionatore. E no, non serve essere perfetti, ma solo essere abbastanza preparati per affrontare il colloquio senza stressarsi troppo.
8. BuddyJob è qui per te (sì, veramente)
E se pensi che tutto questo sia troppo da fare da solo, ecco la buona notizia: BuddyJob è qui per aiutarti. Che tu stia cercando il tuo primo lavoro o il secondo, che tu sia un neolaureato o appena diplomato con zero idee su cosa fare dopo,in Buddyjob ha preparato per te un sacco di articoli utili come ad esempio quello su come scegliere la facoltà giusta per te o ancora quello su come fare il CV perfetto consigli pratici e suggerimenti da esperti del settore. Ma non è tutto! Se proprio non ce la fai a prepararti da solo, BuddyJob offre call gratuite con esperti che ti aiuteranno a brillare durante il colloquio. Sei pronto? Bene, prendi fiato, prepara il tuo curriculum, scegli la giusta camicia (o giacca, dipende), e ricorda: l'importante è fare il tuo miglior showtime. E se hai dubbi, c'è BuddyJob per aiutarti!