Come trasformare il tuo stage in un'opportunità di carriera
Il periodo dello stage è un po' come un allenamento pre-partita: non è ancora la partita vera, ma se fai le mosse giuste, potresti scoprire che la partita te la stanno già preparando. Trasformare uno stage in un’opportunità di carriera non è magia, è strategia. Sì, lo sappiamo, non è sempre facile: ti stai facendo le ossa, ma anche il pensiero di un futuro stabile può sembrare lontano, ma niente paura, con qualche mossa ben studiata, il tuo stage potrebbe davvero diventare il trampolino di lancio per una carriera a lungo termine. Ecco come sfruttarlo al massimo.
1. Fai una buona impressione
Molti pensano che lo stage sia solo un modo per imparare e basta, ma in realtà, è un'opportunità d’oro per fare una buona impressione e non stiamo parlando solo di arrivare puntuali (anche se, spoiler: è fondamentale). Fai vedere fin da subito che hai voglia di fare e imparare: offri il tuo aiuto senza aspettare che ti venga chiesto, sii proattivo e cerca di anticipare le necessità del team. Se il tuo supervisore sta cercando qualcuno per fare una ricerca o preparare un report, prova a prendertelo come incarico anche se non è strettamente nelle tue mansioni. Le piccole azioni contano e fanno la differenza quando qualcuno deve decidere se puntare su di te in futuro. Ma attenzione: non eccedere! Non fare il “santo” di turno che vuole farsi notare per forza. Trova il giusto equilibrio tra il mostrarti disponibile e l’essere in grado di ascoltare e imparare da chi ha più esperienza. Sii curioso, ma senza sembrare invadente.
2. Chiedi feedback, non aver paura di migliorare
Lo stage non è solo un’opportunità per fare nuove esperienze, ma anche per ricevere feedback e crescere. Non temere di chiedere opinioni sul tuo lavoro: chiedere un feedback non significa ammettere di essere inadeguato, ma piuttosto dimostrare di voler migliorare e imparare continuamente. Ogni compito che svolgi è un'occasione per affinare le tue competenze.
Ecco alcuni spunti pratici per ottenere feedback utili:
- Chiedi con frequenza: non aspettare la fine del periodo di stage per avere un parere. Chiedi al tuo supervisore di darti un riscontro a metà del percorso, così avrai il tempo di migliorare.
- Fai domande concrete: invece di chiedere genericamente “Come vado?”, prova con “Cosa posso migliorare in questo progetto?” oppure “Ci sono aree in cui posso essere più efficiente?”.
- Ascolta attivamente: non prendere il feedback come una critica, ma come un’opportunità di crescita. Annota le osservazioni e mettile in pratica. Mostrare che hai migliorato è uno dei modi più efficaci per farti notare.
3. Distinguersi per la qualità e l'impegno
Cosa ti fa davvero differenziare da altri stagisti? La qualità del tuo lavoro e la tua attitudine. Non sottovalutare mai i dettagli, anche se pensi che siano banali. L’impressione che lascerai è anche nelle piccole cose, come l’accuratezza nelle presentazioni, nel rispondere alle email in modo tempestivo e nel portare sempre a termine i compiti assegnati con serietà. Cerca di essere originale nelle tue idee e proposte. Se hai qualcosa da aggiungere durante le riunioni, non aver paura di esprimerti. Anche una buona domanda può mettere in evidenza che hai riflettuto seriamente su un tema. Un altro modo per brillare? Fai domande intelligenti. Non si tratta solo di capire il lavoro che stai facendo, ma di andare oltre: chiedi come il tuo lavoro si inserisce nel quadro generale dell'azienda, quali sono gli obiettivi strategici, e in che modo puoi contribuire. Questo ti farà sembrare non solo un "stagista", ma un membro del team impegnato e motivato.
4. Cerca di "venderti" senza sembrare un opportunista
Sì, è vero, sei lì per imparare, ma non devi dimenticare che se vuoi una proposta di assunzione, devi dare a chi ti sta osservando una ragione per pensare che saresti un asset per il team. Quando il tuo stage si avvicina alla fine, prendi l'iniziativa e chiedi informazioni sulle possibili opportunità di lavoro in azienda. Puoi farlo con delicatezza, senza sembrare troppo invadente. Ecco alcune frasi che potrebbero aiutarti:
- “Mi piacerebbe sapere se ci sono opportunità di crescita all’interno dell’azienda.”
- “Se dovesse aprirsi una posizione, mi piacerebbe molto poter continuare a lavorare con voi, dato che mi sono trovato/a molto bene.”
- “Qual è il percorso tipico per i neolaureati in questa azienda?”
Chiedere un'assunzione non significa forzare la mano, ma far capire al tuo responsabile che ti piacerebbe continuare a far parte della squadra. Se hai fatto un buon lavoro, la tua richiesta non verrà vista come presuntuosa, ma come una naturale evoluzione del tuo percorso nello stage.
5. Fai networking, dentro e fuori dall’azienda
Un altro aspetto che non va sottovalutato: fare networking anche durante lo stage. Quando pensi a "networking", non immaginarti subito la classica scena da congresso con persone che si scambiano biglietti da visita. Si tratta anche di costruire rapporti genuini con i colleghi che potrebbero essere utili anche in futuro. Parla con chi ha più esperienza, chiedi loro consigli sul settore, fai domande sugli sviluppi della carriera. Crea relazioni solide che non si fermano alla tua esperienza di stage. In questo modo, se dovesse esserci una posizione aperta, sarai la prima persona a cui penseranno.
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