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L’aspetto psicologico dell’orientamento

17 dicembre 2024

L’aspetto psicologico dell’orientamento

  Se ti stai chiedendo quale carriera intraprendere e hai un po’ di ansietta ogni volta che pensi di dover fare una scelta importante sul tuo futuro, benvenuto nel club! Ma, aspetta… prima di farti prendere dal panico e correre su Linkedin a mandare candidature per ogni annuncio che vedi, fermati un attimo. In questo articolo vogliamo parlare di un aspetto che, per quanto importante, spesso viene messo da parte quando si parla di orientamento professionale: l’aspetto psicologico. Lo sappiamo, potrebbe sembrare noioso, ma lascia che ti facciamo una domanda: quando hai pensato seriamente a cosa ti potrebbe far sentire bene sul posto di lavoro, oltre alla parte pratica, come il "guadagnare soldi" o "essere figo/a agli occhi dei tuoi amici su Instagram"? Se la risposta è "Mai" o "Non è che mi ci pensi tanto, tanto non cambia nulla", beh, probabilmente è ora di riflettere. Sì, perché le scelte professionali, oltre ad essere influenzate da fattori esterni come il mercato del lavoro e le esigenze del settore, sono anche fortemente plasmate da emozioni e dinamiche psicologiche che spesso non consideriamo.  

 

Le aspettative: "Il peso delle scelte che ti tormenta"

Sì, l'orientamento professionale non è solo una questione di "Cosa mi piace fare?" ma anche di "Cosa si aspettano da me?" e lo sappiamo tutti che non sono sempre cose compatibili. Non c'è bisogno di essere uno psicologo per capire che i genitori, gli amici, i professori, la società in generale, spesso ti riversano addosso una serie di aspettative che potrebbero creare ansia ed indecisione sul proprio futuro professionale. La realtà è che, quando sei giovane, le aspettative degli altri possono diventare una sorta di zavorra psicologica. Si aggiungono alle tue ansie e alla paura di deludere chi ti circonda, creando un mix che può essere tanto paralizzante quanto motivante (ma soprattutto, molto confuso). Certo, tutti vogliono fare felici le persone che amano, ma devi capire cosa ti rende felice davvero te, altrimenti rischi di finire in un lavoro che odi, a vivere una vita che non hai scelto e a sentire il peso delle aspettative come una tonnellata di mattoni sopra la testa.  

 

La pressione sociale: "Perché tutti sembrano sapere cosa fare tranne me?"

  La pressione sociale è la peste del millennio, no? E soprattutto, oggi, la gente sembra avere tutto sotto controllo: chi ha il lavoro, chi ha l'azienda, chi studia ecc. Se ogni tanto ti capita di scorrere il feed su Instagram e chiederti perché sei l’unico che sembra non avere una strada, beh, non preoccuparti: non sei solo. È praticamente impossibile non sentirsi inadeguati quando il mondo sembra vivere in una continua competizione tra "successo" e "status".  A questa pressione si aggiunge un altro aspetto insidioso: il confronto con i coetanei. Quello che tu stai facendo sembra sempre meno bello, utile ecc..rispetto a quello che fanno gli altri. Se uno dei tuoi amici ha appena iniziato un lavoro da sogno a Milano (mentre tu ancora ti accontenti di un part-time in un negozio di scarpe), ti senti come se fossi indietro, come se stessi perdendo un treno che non ha nemmeno fatto fermata alla tua stazione. Piccolo spoiler: la cosa migliore che puoi fare è capire che ognuno ha i propri tempi e che la tua vita non può viaggiare di pari passo con quella degli altri. Non è che non ti importa di loro (siamo tutti umani), ma il confronto costante con gli altri può solo peggiorare le cose. La tua strada è unica. Fidati, non esiste una mappa definitiva del "successo". Il lavoro perfetto non è reale, ma una carriera che ti fa stare bene sì e per trovarla, a volte, è necessario provare, fare esperienza e avere pazienza perché prima o poi la tua pazienza e la tua dedizione verranno ripagate.  

 

La paura del fallimento: "E se sbagliassi?"

Chii di noi non ha mai avuto paura di fallire? La paura di fare una scelta sbagliata è completamente naturale. È un po' come andare a un esame senza sentirsi davvero preparati: non puoi fare a meno di pensare "E se non passassi?" Ma, attenzione, questa paura è anche la causa principale di molte decisioni sbagliate, perché ti fa stare fermo/a a pensare "Non posso sbagliare". La verità? Sbagliare fa parte del gioco e spesso, è proprio dagli errori che impariamo di più. Piuttosto che evitare il fallimento, l'obiettivo dovrebbe essere quello di imparare a gestirlo in modo sano e consapevole. Quindi, se hai paura di fare la scelta sbagliata, ricorda una cosa: la vita non è una corsa a tappe obbligate. Ci sono tantissimi modi per rimediare se sbagli e la cosa bella è che, a 18-25 anni, hai tempo per correggere la rotta. Se pensi che l’errore ti rovinerà per sempre… beh, magari prova a dare un’occhiata ai tanti che sono riusciti a reinventarsi dopo anni di fallimenti. Quello che conta davvero è imparare a non avere paura di sbagliare e dii cambiare strada quando ti rendi conto che la tua direzione non è quella giusta.  

 

Il supporto psicologico e il coaching professionale: "Parlare con qualcuno non è da deboli!"

Un’altra risorsa fondamentale per superare gli ostacoli psicologici legati all’orientamento professionale è il supporto psicologico e il coaching professionale. Spesso, a causa di pregiudizi sociali, pensiamo che chiedere aiuto sia una cosa da "deboli" eppure, non c'è nulla di male nel parlare con qualcuno che ti aiuti a fare chiarezza. Il coach professionale non è lì per dirti cosa fare, ma per aiutarti a esplorare le tue inclinazioni, a capire chi sei davvero e a fare un piano che non sia solo realistico, ma che ti faccia anche sentire motivato/a a seguirlo. Il coaching non è solo per chi sta cercando un lavoro: è utile anche per chi si sente bloccato nel suo percorso, chi ha paura di fare il grande salto o chi vuole capire meglio quali sono le sue vere passioni. In pratica, è come avere un GPS emotivo per orientarti nel caos del mondo del lavoro, senza perdere la rotta.  

 

Come gestire il cambiamento senza farsi sopraffare

Se c’è una cosa che il mondo del lavoro moderno insegna, è che il cambiamento è inevitabile non solo in ambito professionale, ma anche in quello personale. I tuoi interessi mutano, i tuoi obiettivi evolvono e tu devi essere pronto/a ad adattarti. Non importa quanto ti prepari o quanto pianifichi, il futuro è sempre un po’ imprevedibile. Invece di cercare di controllarlo tutto, prova a gestirlo. Come? Con resilienza, flessibilità e naturalmente un po’ di auto-comprensione. Impara a non essere troppo severo/a con te stesso/a quando qualcosa non va come previsto. Quando sbagli, sorridi e pensa che è solo un passaggio in più per arrivare dove vuoi. Imparare ad accogliere il cambiamento come una possibilità di crescita che ti prepara per la vita.   

 

Il tuo orientamento, il tuo viaggio

In fin dei conti, l'orientamento professionale non riguarda solo scegliere una carriera, ma è un viaggio che ti permette di scoprire chi sei davvero, cosa ti appassiona e come affrontare la vita. Non c’è una risposta universale e non c’è una sola strada giusta. A volte ti troverai a fare delle scelte incerte, ma se impari a essere gentile con te stesso, a non lasciarti travolgere dalla pressione sociale e a vedere ogni "errore" come una lezione da imparare, sarai in grado di fare scelte professionali più consapevoli e più allineate con chi sei veramente. Se in questo viaggio ti senti un po' perso/a o incerto/a, BuddyJob è qui per aiutarti! Abbiamo pensato proprio a te, che vuoi fare chiarezza, prendere decisioni più consapevoli e affrontare il cambiamento con più sicurezza. Come? Offrendo call gratuite con espertidi orientamento professionale, coach che ti aiuteranno a capire meglio le tue inclinazioni, a pianificare il tuo percorso e a superare la paura di sbagliare. È il modo ideale per esplorare tutte le possibilità senza stressarti troppo. Ma non è tutto! Se il pensiero di un colloquio ti fa venire il mal di pancia, abbiamo anche un simulatore di colloqui che ti permette di prepararti al meglio per affrontare qualsiasi tipo di intervista. Puoi esercitarti con le domande più comuni, scoprire come migliorare le tue risposte e fare pratica in un ambiente sicuro prima di affrontare il mondo del lavoro "vero". Non c’è niente di più utile per sentirsi più pronti e sicuri! Infine, se hai voglia di leggere qualcosa di utile per il tuo percorso, c'è un sacco di materiale che ti aspetta. Ad esempio, non perdere l'articolo sui 10 lavori più richiesti al mondo: una guida che ti aiuterà a capire dove si trovano le opportunità e quali professioni sono più in voga in questo momento così, potrai orientarti meglio e magari anche fare delle scelte più strategiche! Quindi, non perdere tempo e approfitta di tutto quello che BuddyJob ha da offrire. Siamo qui per aiutarti a fare scelte più consapevoli e affrontare il futuro con maggiore serenità. Il lavoro dei tuoi sogni potrebbe essere più vicino di quanto pensi!

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