Non è raro sentire parlare di
violenza in ambito scolastico, purtroppo. Nel caso che vi stiamo per raccontare però la violenza non è stata diretta contro uno studente, ma
contro il dirigente di una scuola siciliana, in provincia di Catania,
Fernando Rizza.
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Fernando Rizza[/caption]
Il dirigente è stato aggredito una mattina, mentre era a scuola, nel suo ufficio. È stato picchiato e le lesioni che ha riportato lo costringeranno a restare in casa per sei giorni. E questa non è la prima volta.
Qualche anno fa infatti al preside è stata bruciata la macchina.
Perché è successo?
Antonio Rizza ancora non si sa spiegare il motivo di tutta questa rabbia nei suoi confronti. Sa benissimo che
il suo lavoro non è facile, ma non sa se tutto ciò possa essere legato a problemi sorti con i colleghi o con gli studenti. In quest'epoca infatti si sa che
i genitori sono molto più protettivi nei confronti dei figli e questo potrebbe aver portato un genitore a ribellarsi contro di lui per qualche provvedimento disciplinare preso nei confronti del figlio.
Rizza però sa anche bene che
negli ultimi anni la figura del preside ha subito una grande evoluzione, acquisendo anche un potere decisionale maggiore all'interno della scuola, e che questo potrebbe aver provocato la rabbia di qualche collega. Tuttavia il dirigente si sente abbastanza tranquillo da questo punto di vista perché crede di aver fatto sempre il suo lavoro correttamente e nei limiti dei suoi diritti e doveri.
Cosa avrà spinto dunque gli aggressori ad agire? Per ora non si sa e non si conosce ancora la loro identità.
Il sindacato dei dirigenti però ha mostrato grande sostegno ad Fernando Rizza e il desiderio di trovare i colpevoli che dovranno essere giustamente puniti secondo la legge.
Voi cosa ne pensate di quanto avvenuto? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!