"Non studiate ragazzi? Non prendete seriamente le mie lezioni? Vi prometto che me ne ricorderò e fine anno vi boccerò tutti quanti!": chi, volente o nolente, colpevole o innocente, non si è mai sentito scagliare addosso questo spauracchio tipicamente usato dal prof frustrato che cerca (con scarsi risultati) di riportare l'ordine in classe? Ebbene, queste potrebbero anche non essere solo minacce: negli Stati Uniti è successo davvero.
Presso la A&M University del Texas, infatti, il professor Irwin Horwitz ha preso una decisione definitiva: "i miei corsisti sono troppo immaturi e svogliati, disturbano la lezione, mi sparlano nei corridoi e diffondono false voci sul mio conto per mezzo di Internet", dichiara stizzito il docente (per notizie simili guarda Insultano la prof su Facebook: classe rischia bocciatura). In una lunga mail inviata ai suoi studenti qualche giorno fa, il professore offeso afferma di "aver raggiunto il punto di rottura" e di "essere pronto a bocciare tutti quanti"; vergognoso, secondo lui, il fatto che noi ragazzi siamo "pronti a copiare e barare ad ogni esame", in modo da ottenere diplomi e lauree con il massimo risultato e il minimo sforzo.
La vicenda è tuttora al vaglio dell'università: per ora sappiamo soltanto che Horwitz non ha ottenuto gran consenso tra i suoi colleghi, mentre il direttivo ha assicurato che "un ragazzo può essere bocciato soltanto se non raggiunge gli obiettivi minimi richiesti".
La vicenda, anche se accaduta in America, è però di stringente attualità e merita una riflessione: in Italia sono sempre di più i professori che si lamentano di un generale abbassamento del livello educativo e conoscitivo dei propri alunni. Voi cosa ne pensate? Ritenete che questa osservazione sia vera e, in questo caso, a chi imputate la colpa? Oppure pensate che l'analfabetismo di ritorno e la mancanza di cultura possano essere semplicemente il fanalino di coda di un mondo senza ideali? Fateci sapere cosa ne pensate qui sotto nei commenti!