
Ma a pochi giorni dalla riapertura delle scuole c’è chi sta già pensando a un cambiamento radicale del sistema di quest’ultima: il premier Renzi e il ministro dell’Istruzione Giannini già da giorni sembrano complottare alle spalle di studenti e insegnanti per attuare una “mega – riforma” scolastica che dovrebbe fare la sua apparizione il 29 agosto, nonché questo venerdì.
Le prime voci che la Giannini si è lasciata sfuggire sono riguardo una possibile fine delle situazioni di precariato dei professori. Ciò significa che moltissimi supplenti potranno diventare veri e propri docenti con un posto fisso, ma molto probabilmente, per molti altri significherà l’esclusione totale dal sistema scolastico. Per gli studenti questo significherà non trovare più supplenti dietro la cattedra, ma mantenere lo stesso professore per tutto il ciclo di studi.
Altri punti cruciali che si spera vengano attuati poiché tanto discussi nel passato anno scolastico sono: l’elaborazione di nuovi piani di studio, lo stanziamento di fondi per le strutture scolastiche (almeno per quelle più instabili di cui ScuolaZoo già da tempo denuncia l’esistenza attraverso la rubrica #ScuoleAPezzi),la diminuzione degli anni scolastici in conformità con l’Unione Europea (leggi anche Un anno prima alle elementari: la nuova proposta della Giannini), un metodo efficace per eliminare o sostituire i test d’ingresso delle Università (per saperne di più clicca qui) e forse anche una modifica dell’orario scolastico che in ogni caso non potrà superare le trenta ore settimanali.
Per ora tuttavia ci tocca attendere ancora e sperare che questo “pacchetto scuola” non nasconda un’altra delusione. Voi cosa proporreste di cambiare nel sistema scolastico italiano?
Cosa vi piacerebbe trovare in questa nuova “mega – riforma”? Scriveteci nei commenti qui sotto o all’indirizzo infostudenti@scuolazoo.it!
Enrica di Infostudenti - ScuolaZoo