Forse vi ricorderete che qualche giorno fa, la notte del 28 settembre, qualcuno era entrato nella scuola di Acquasanta Terme - uno dei comuni colpiti dal terremoto del centro Italia lo scorso agosto - e aveva rubato dei computer, togliendo così agli studenti della scuola media anche la possibilità di studiare e di poter tornare a vivere normalmente.
Un atto terribile che non solo è stato condannato dal sindaco del comune in provincia di Ascoli Piceno, ma anche dal presidente della Repubblica Mattarella e dalla ministra dell'Istruzione Giannini che subito si sono preoccupati dicendo che sarebbero state usate le donazioni devolute alla popolazione colpita dal sisma per ricomprarli.
Dagli ultimi aggiornamenti sulla situazione per fortuna, grazie all'intervento della Polizia, i computer sarebbero stati ritrovati. Erano in casa di un uomo rumeno di 38 anni che avrebbe agito con un suo conoscente macedone sulla sessantina.
Ne sono stati ritrovati 8 dei dieci rubati, ma il sindaco di Acquasanta Terme si è detto soddisfatto e ha fatto notare come in Italia si tutelino i cittadini, ed in particolare gli studenti.
E voi come considerate questo gesto? Avete fiducia nel vostro paese? Vi sentite tutelati? Scrivetecelo nei commenti qui sotto!