Scuola, anche i licei a numero chiuso! Dopo le università e le relative polemiche, il numero chiuso arriva anche nei licei e con esso ulteriori controversie.
La chiusura delle iscrizioni per l'anno scolastico 2013/14 ha fatto registrare un notevole incremento di richieste per i licei, ma le scuole italiane non riescono a soddisfare le domande e si teme il caos. Non soltanto i licei dovranno vedersela con questo problema però: l'insufficienza di aule adatte e di personale docente fa sentire il suo peso anche in alcuni istituti tecnici.
Primo fra questi è l'Istituto Tecnico e Liceo Tecnologico Fermi di Mantova. Ivi la preside Cristina Bonaglia ha annunciato di voler inserire un vero e proprio test d'ammissione sul modello universitario. Il motivo? L'impossibilità di gestire sei prime classi con 30 o più alunni ciascuna. La preside parla inoltre di meritocrazia, parametro fondamentale per la selezione dei giovani studenti, e chiede alle famiglie in eccedenza di accettare che il figlio venga spostato nell'Istituto scelto come alternativa.
{ads:box_468_60}
Il problema accomuna però gran parte delle scuole. Si parla infatti in molti altri Istituti di prove di selezione, in gran parte per poter distinguere i più meritevoli e talvolta anche per invogliare i ragazzi a impegnarsi in un clima di competizione e concorrenza.
Come accogliere le domande di un numero sempre maggiore di studenti, quando le condizioni degli edifici scolastici non tendono a migliorare o addirittura peggiorano? Classi sovraffollate producono gravissimi effetti sulla qualità dell'insegnamento, oltre a pregiudicare la sicurezza dei ragazzi.
Cosa ne pensate voi di avere adesso anche le scuole superiori a numero chiuso? Vi pare una cosa insensata o riconoscete la reale situazione di emergenza in cui si trovano le nostre scuole? E nella vostra classe in quanti siete? C'è abbastanza spazio per tutti?
Riccardo Gemma & Simone Cioè
