Le novità della scuola 2.0 sono sempre di più! I prezzi dei libri salgono e i loro acquisti scendono. Solo il 41% degli studenti ha acquistato volumi scolastici nuovi. Siamo nell’era del digitale e, grazie alla tecnologia, sempre più ragazzi riescono a risparmiare sul materiale scolastico. Le statistiche ci parlano del 12%, mentre il restante 46% ancora si affida a offerte di usato o di prestiti da parenti o amici più grandi. Già nel 2013 l’ex ministro Carrozza aveva concesso ai professori di poter adottare testi alternativi a quelli cartacei, ma la possibilità non era stata colta a pieno dai docenti. A differenza di quanto successo in una scuola di Sumirago dove gli alunni vanno a scuola senza zaino!
Quest’anno il numero di insegnati che ha deciso di usufruire di questa novità è considerevolmente aumentato, consentendo così un numero più elevato di alunni che non hanno acquistato i libri. Una iniziativa dell’ITIS Majorana di Brindisi, Book in progress, rende disponibili online e permette la digitalizzazione di molti testi scolastici cartacei. Non cambia solo l’approccio al materiale, ma anche allo studio stesso. I ragazzi oggi si organizzano su whatsapp, in gruppi chiusi, in cui si scambiano informazioni e materiali. Si apre una nuova era per la scuola e si spera che ciò permetta non solo di gravare meno sulle finanze famigliari, ma anche di risparmiare tempo (che di solito si perde quando mancano gli appunti o i compiti segnati) e dedicarsi più produttivamente alla studio.