Di droga tra i banchi ultimamente ne abbiamo sentito parlare spesso ( per saperne di più leggi anche Studenti drogati a scuola: sono circa 75 mila al giorno o Prima mi drogo poi vado a scuola! nuova tendenza?). Eppure gli studenti, nonostante gli innumerevoli richiami e visite della polizia e della Guardia di Finanza nelle scuole non si arrendono e continuano a portare stupefacenti tra i banchi.
Un ultimo caso si è verificato nell’istituto linguistico, turistico, economico, informatico Eugenio Montale a Sturla, in Liguria. Già il mese scorso infatti un ragazzo era stato sorpreso, dopo alcuni accertamenti, a fumare e portare con sé della marijuana a scuola e il preside dell’istituto Giovanni Vallebona si era subito dato un gran da fare a seguito della scoperta organizzando una campagna anti – droga all’interno della scuola e facendone conoscere i rischi agli studenti attraverso un’ assemblea d’istituto.
Tuttavia, le analisi effettuate dalla polizia all’interno della scuola hanno mostrato che nel giro della droga non era coinvolto il singolo ragazzino, ma molti altri, che oltre a fumare marijuana hanno spesso attuato del bullismo nei confronti dei loro compagni obbligandoli a comprare e a far uso della droga. Inoltre, sono giunte anche notizie secondo cui le droghe spacciate non sarebbero solo quelle leggere.
Le analisi della polizia di conseguenza proseguiranno da qui in avanti in modo più accurato, anche con il presupposto di individuare i veri spacciatori, e coloro che invece, vittime del bullismo, sono costretti allo spaccio.
A questo punto, dopo numerose notizie di questo taglio, cosa ritenete voi sia necessario attuare nelle scuole per condannare veramente l’uso di sostanze illegali? Credete bastino delle assemblee d’istituto o ritenete che forse sia il caso di agire in modo più mirato? Scriveteci le vostre idee all’indirizzo infostudenti@scuolazoo.it o nei commenti qui sotto!
Enrica di Infostudenti - ScuolaZoo