Per chi non avesse mai sentito parlare degli scatti di anzianità, questi consistono laddove previsti in un bonus aggiunto allo stipendio di quei lavoratori che raggiungono un certo numero di anni alle dipendenze di un datore di lavoro. Nel caso degli insegnanti, lo Stato ha dovuto pagare degli extra a quelli più duraturi, quasi come ad indicare che il valore del docente stia tutto nella sua capacità di permanenza alla cattedra. Ora però le opinioni stanno cambiando e dirigendosi tutte verso la concezione di una scuola più meritocratica in cui non solo premiare gli studenti più capaci, ma riconoscere e compensare anche i professori più abili (ricordate che ora possiamo anche bocciarli se non fanno il loro dovere, no?).
Ecco quindi che arriva dal Governo la tanta attesa proposta di una scatto di carriera legato al merito, un progetto che per ora rimane ancora un'idea, ma che comunque trova molti consensi. Certo, nessuno sa ancora in che modo verrebbe valutato questo merito e tutti sanno quanto i parametri ministeriali utilizzati in quei casi in cui dovrebbe emergere la meritocrazia, come possono essere concorsi e test d'ammissione universitari, siano di dubbia efficacia.
Ciò dovrebbe un giorno permettere alle nostre scuole di raggiungere un buon livello di qualità, ma questo ancora non basta. Come traspare dai giudizi di molti, il sistema scolastico deve essere più selettivo nei confronti degli aspiranti docenti già al momento della loro immissione in ruolo, secondo criteri di assoluta meritocrazia, e in seguito premiarli se competenti. Gli scatti di anzianità, che peraltro sono in passato gravati sulle spalle dei fondi per il miglioramento del piano d'offerta formativo, non saranno comunque aboliti, bensì ridimensionati.
Siete d'accordo voi con questa proposta del Governo? Le prove ministeriali, come il famoso Concorsone per docenti che aveva suscitato grandi polemiche lo scorso dicembre, non sono sempre state un modello di meritocrazia. Credete che in un futuro prossimo chi di competenza sarà in grado di stabilire il vero valore di un insegnante? Scriveteci all'indirizzo infostudenti@scuolazoo.it!
Riccardo Gemma & Simone Cioè