
Abbiamo finito la maturità a luglio che subito ci siamo rimessi sotto a studiare per tentare di superare un test che ci potrebbe aprire le porte del futuro...ma non sempre la preparazione e la preparazione bastano.
Siamo a Roma, precisamente al Campus Biomedico.
3000 ragazzi stanno aspettando di entrare e sostenere il
test d'ammissione e già fuori dai cancelli l'aria che si respira non è quella delle migliori: "Quando all'ingresso, prima del test, senti parlare solo di soldi capisci che c'è qualcosa che non va".
Forse è solo una suggestione, se ne sentono tante di notizie così, mica sarà vero che passano solo i raccomandati, quelli col cognome importante, proviamo a sostenere questo test da
130 euro e vediamo che succede.
Ok, il test l'ho fatto (speriamo sia andato bene), vediamo quando escono le graduatorie e in culo alla balena.
Ma i giorni passano e le graduatorie non vengono pubblicate; Quelli che non ce la fanno vengono avvisati dell'esito negativo ma non del loro punteggio:
“Avendo pagato una tassa di 130 euro (quindi non gratis) vorrei almeno sapere il risultato del mio test, non mi sembra di chiedere molto”.

Infatti, ad essere riservato non è solo il proprio punteggio che può essere richiesto via mail, bensì il fatto che non sia stata
resa pubblica una graduatoria di merito. Inoltre, non esiste una procedura automatica per poter vedere il proprio elaborato corretto. Per farlo bisognerebbe contattare privatamente il Campus e attendere interminabili attese e rimbalzi da un ufficio all’altro, senza contare il fatto che i non ammessi lamentano su
Facebook di provare a contattare la segreteria da tre giorni senza ottenere risposta.
Il fatto che le graduatorie non siano rese pubbliche è solo una questione di privacy o c'è dell'altro sotto? Perchè non posso avere subito il mio compito corretto?
Mi spiace dirlo ma c'è del marcio in Danimarca in quel di Roma.