La Giannini che durante uno dei sui primi discorsi da ministro dell’istruzione sembrava essere notevolmente a favore di un aumento delle quote versate al sistema scolastico italiano - ed in modo particolare alle università ( per saperne di più leggi anche Più soldi a una scuola che serve alla vita : la nuova politica della Giannini! ) - oggi sembra fare il suo primo passo indietro.
Ad inizio aprile la Giannini aveva infatti parlato di ben 191 milioni in più da stanziare ai soliti 7 miliardi rilasciati dallo Stato alle università italiane , ma nella spending review del decreto Irpef approvato recentemente del premier Renzi un articolo dichiara esplicitamente che verrà effettuato un taglio di 30 milioni alle casse delle università nel 201 che ammonteranno a 45 milioni a partire dal 2015 . Si dichiara inoltre che i tagli andranno anche a colpire il settore della ricerca, mentre fino ad ora non sono stati menzionati gli Invalsi.
La Giannini tuttavia smentisce e dichiara che si sono dovute obbligatoriamente introdurre nel decreto delle previsioni di tagli riguardanti l’ambito dell’istruzione poiché tutti i ministeri hanno dovuto vedersi figurare dei tagli nella spending review e tranquillizza chi già la sta attaccando ribadendo che i tagli saranno accompagnati da soldi per gli investimenti e che ci sarà una stretta collaborazione tra il Miur e il ministero dell’Economia da qui in avanti.
Il clima però non resta sereno e questo primo passo indietro del ministro fa preoccupare chi lavora nell’ambito delle università e chi teme un ritorno ai sistemi dei precedenti governi volti a sminuire la cultura in paese dove sempre più giovani non trovano lavoro e sono costretti a cercarlo all’estero mettendo in atto quella “fuga di cervelli” che è uno dei peggiori indici del cattivo andamento economico italiano.
Voi come vi sentite a proposito? Credete che la Giannini risolverà questa situazione e che ci sia in qualche modo la possibilità di rivalutare il sistema di educazione e istruzione in Italia anche in questo periodo di crisi o pensate che la situazione possa solo peggiorare? Scriveteci le vostre opinioni all’indirizzo infostudenti@scuolazoo.it o nei commenti qui sotto!
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