Corsi di recupero e di approfondimento al liceo Parini di Milano, ma con una particolarità, si terranno negli ultimi 10 minuti di lezione. Non avete letto male, l’idea del Dirigente Scolastico e dei suoi collaboratori è esattamente questa. A partire da gennaio 2016 i ragazzi che frequentano l’istituto subiranno una modifica ai propri programmi. Invece che avere delle lezioni frontali per tutta la durata dell’ora, gli ultimi 10 minuti saranno dedicate a degli approfondimenti extra o al semplice recupero nelle materie più difficili. Volete degli esercizi in più? Vorreste riprendere un pezzo del programma non proprio chiaro o preferireste semplicemente approfondire la vostra conoscenza su un argomento che non verrebbe normalmente trattato nelle aule scolastiche? Bene, questi dieci minuti sono proprio quello che fa per voi. Non sarà il professore a decidere perché deve seguire un programma, ma saranno gli studenti ad avanzare le proposte e, insieme, si deciderà come andare avanti.
I sindacati, in particolare quello studentesco, hanno preso bene la notizia anche se con una riserva. Secondo loro, infatti, 10 minuti finali da dedicare a queste attività sarebbero fin pochi. In 10 minuti non si riesce ad argomentare bene un discorso e non è pensabile di recuperare una lacuna in così poco tempo. Hanno, allora, suggerito una modifica. Invece che dedicare questo tempo, si potrebbe tenere la scuola aperta il pomeriggio ed invitare docenti e ragazzi a venire per approfondire il necessario. Forse, però, è un progetto troppo ambizioso. Il motivo? Secondo alcune indiscrezioni si tratterebbe di un tentativo del liceo Parini di Milano di invogliare la gente a venire in quella scuola. Guardando i dati sugli iscritti, infatti, essi sono sempre più in calo. Ma se così non fosse e questa idea fosse frutto dell’immaginazione e dell’ambizione di un buon corpo docenti, sarebbe una nota di tutto rispetto. Del tempo extra per approfondire le questioni più complicate o per dedicarsi a tutt’altre non sarebbe per niente male. Un po' come ha fatto una scuola di Parigi, con lezioni che si svolgeranno persino all'aperto! Ci sono moltissimi argomenti che la scuola, date le limitazioni di tempo e di programma, non può approfondire. Dare la possibilità ai ragazzi di sbizzarrirsi e di togliersi qualche curiosità, uscendo comunque più acculturati di prima, non è per niente una pessima idea. Staremo a vedere se funzionerà o meno.