Un anno di scuola in meno: questa la proposta-consiglio che il Ministro dell'Istruzione uscente, Francesco Profumo, fa al suo successore.
Proprio qualche giorno fa avevamo parlato del monito che Profumo lasciava al nuovo governo: "Ricordatevi della scuola!", come priorità assoluta di qualsiasi azione parlamentare.
Ieri, 28 febbraio, fa uscire sul sito del Miur l'atto d'Indirizzo per il 2013 in cui auspica l'adeguamento della durata dei percorsi di istruzione "agli standard europei" perché "occorre superare la maggiore durata del corso di studi in Italia procedendo alla relativa riduzione di un anno". Ci aveva propovato più volte all'interno del suo mandato ma senza risultati concreti. Profumo presuppone che le risorse così liberate potranno essere utilizzate «per il miglioramento della qualità e della quantità dell'offerta formativa, ampliando anche i servizi di istruzione e formazione», come si legge nell'atto d'indirizzo.
Come altro compito prioritario per il nuovo ministro deve esserci il potenziamento degli istituti tecnico-scientifici nonchè dalla formazione scientifica di secondo livello.
Secondo voi il sistema d'istruzione italiano può adeguarsi agli standard esuropei solo eliminando un anno? O serve altro?
Scriveteci le vostre proposte a scuolazoo@gmail.com, potremo presentarle al nuovo Ministro che dite?