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Scuole superiori, come si rientra il 7 gennaio? L'annuncio del Ministero dell'Istruzione

28 dicembre 2020

Vacanze di Natale 2020: quali sono le regole per il rientro a scuola il 7 gennaio

Gli studenti delle scuole superiori sono nel pieno delle vacanze natalizie, ma ancora non sanno con sicurezza se dopo l'Epifania torneranno in classe oppure continueranno con la didattica a distanza, visto i continui cambiamenti dovuti all'andamento dell'epidemia. Inizialmente è stato pubblicato un DPCM, in data 3 dicembre, che prevedeva il rientro a scuola in modalità mista e alternata - 75% degli studenti di una scuola in presenza, 25% in didattica a distanza - dal 7 gennaio. Tuttavia, le preoccupazioni relative all'aumento dei contagi e le difficoltà nel rimodulare il sistema dei trasporti e degli orari per evitare i problemi causati dal rientro a scuola a settembre hanno portato il Ministero dell'Istruzione, dopo il confronto con le Regioni, le Province autonome, le Province, le Città metropolitane e i Comuni, a modificare i suoi intenti: dal 7 gennaio rientreremo in modalità alternata in presenza - didattica online al 50%, per poi arrivare progressivamente al 75%. La decisione di stabilire quando si potrà tornare in presenza al 75% viene delegata al Ministero della Salute che, in base all'andamento epidemiologico, emetterà un'ordinanza apposita.
Sono molto felice per l'intesa siglata con Regioni, Province, Comuni. Studentesse e studenti delle scuole secondarie di... Pubblicato da Lucia Azzolina su Mercoledì 23 dicembre 2020

Cosa cambia per trasporti e orari di ingresso e uscita?

La preoccupazione più grande rimane la riorganizzazione del trasporto pubblico e degli orari di ingresso e uscita scaglionati. Il DPCM del 3 dicembre 2020 ha previsto l'istituzione di tavoli di confronto, presso ogni prefettura italiana, per aumentare il numero di corse o allungare gli orari di servizio dei mezzi pubblici, in base alle caratteristiche e necessità locali, in modo da evitare assembramenti. Le istituzioni competenti devono adesso rendere operative le linee guida stabilite nei tavoli di lavoro. Oltre a rafforzare il trasporto pubblico, si potrà anche incentivare lo smart working per il settore pubblico e privato e prevedere orari flessibili e scaglionati non solo per la scuola ma anche per le attività commerciali o altri settori lavorativi.

Cosa cambia per il tracciamento dei casi positivi?

Il Governo ha anche previsto un miglioramento del sistema di tracciamento dei casi positivi al COVID-19 per evitare che vada in tilt come successo a ottobre. Il Ministero dell'Istruzione ha comunicato, in data 23 dicembre 2020, che «Ci sarà una vera e propria corsia preferenziale per la scuola che riguarderà anche l’immediata somministrazione di tamponi rapidi ai contatti stretti della persona contagiata».

Ministra Azzolina: «La didattica a distanza sarà solo residuale da ora in poi»

«Sono molto felice per l’intesa siglata con la Conferenza Unificata. Studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado finalmente potranno tornare a scuola. Ce lo avevano chiesto. È giusto che possano farlo grazie all’impegno di tutte le Istituzioni coinvolte. Si tratta di un accordo che prevede novità importanti tra cui una misura che chiedevo da tempo: il rafforzamento del sistema di tracciamento per le scuole» ha dichiarato la Ministra Azzolina. Inoltre, il documento firmato prevede anche l'impegno di tutte le parti di far sì che da gennaio in poi «l’eventuale ulteriore sospensione o limitazione delle attività didattiche in presenza sia prevista come misura residuale». Foto Credits: Lucia Azzolina Pagina Facebook
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