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Vaccini obbligatori: cosa sapere, cosa succede e riassunto per la scuola

3 ottobre 2017

Obbligo vaccini: cosa sapere e cosa sta succedendo

A meno che tu non abbia vissuto su Marte nell'ultimo anno, avrai senz'altro sentito parlare dell'obbligo vaccinale per iscriversi a scuola e di tutte le polemiche sui genitori che decidono di non vaccinare i figli. Il Ministero della Salute, in cooperazione con il Ministero dell'Istruzione, in seguito al decremento nel numero di vaccinazioni, ha introdotto un piano nazionale per la vaccinazione, prevedendo che i ragazzi di età compresa tra 0 e 16 anni debbano essere vaccinati per essere iscritti a scuola. Chi non vaccina i figli rischia multe anche parecchio salate. L'intervento del Ministero si è reso necessario nonostante le polemiche degli antivax, cioè gli antivaccinisti, secondo cui i vaccini farebbero male alla salute e sarebbero causa di altre disturbi gravi, tra cui l'autismo. Non hai ancora ben capito come funziona il nuovo piano vaccinale e quali sono i vaccini obbligatori da fare? Ecco tutto quello che devi sapere in proposito, incluse le informazioni che ti potrebbero essere utili anche per un riassunto scolastico.

Vaccini obbligatori: a cosa servono ed effetti collaterali

I vaccini fanno male o no? La comunità scientifica è concorde sui risultati positivi del vaccino, in grado di debellare malattie endemiche che fino a non molti decenni fa mietevano numerose vittime avendo effetti pandemici (si pensi al vaiolo, oggi debellato, alla polio o ad altre malattie altamente infettive). Come funziona il vaccino? La vaccinazione si basa sulla somministrazione di una piccolissima quantità di un agente infettivo inattivato: in questo modo, si evoca una risposta immunologica simile a quella prodotta dall'agente reale senza però causare gli effetti nocivi della malattia. Il vaccino, quindi, si basa sul principio della memoria immunologica, con cui si indica la capacità del nostro sistema immunitario di rispondere con efficacia nel caso incontri l'agente infettivo reale. I vaccini sono pericolosi? I vaccini non sono esenti al 100% da effetti collaterali, ma solo raramente, da quanto è dimostrato scientificamente, possono portare a effetti collaterali gravi o più gravi dei rischi che si corrono prendendo la malattia per cui si è vaccinati. Gli effetti collaterali includono in genere febbre, reazioni allergiche, disturbi neurologici, convulsioni o encefalopatia. In alcuni casi, quando la persona ha un sistema immunitario deficitario, i vaccini non possono essere somministrati. È proprio a questo fine che si parla di "immunità del gregge": se tutti coloro che possono vaccinarsi lo fanno, si impedisce anche ai soggetti che non possono vaccinarsi di prendere la malattia, evitando così il contagio.

Piano Nazionale Vaccini 2017-2019: cosa sapere

Negli ultimi anni si è registrato un calo nel numero dei vaccini somministrati, tanto che a livello nazionale le soglie di copertura della popolazione previste non sono state raggiunte. Nel 2015, ad esempio, si è arrivati al 93,4% della copertura vaccinale per polio, tetano, difterite, pertosse, emofilo b ed epatite B, al di sotto della soglia prevista del 95%, considerata necessaria per garantire l'effetto gregge. Visto la tendenza di numerose famiglie a non vaccinare i figli, il Ministero è intervenuto approvando un Piano Nazionale Vaccini 2017-2019, che prevede in sintesi:
  • sanzioni per medici antivaccinisti
  • proposte per una legge nazionale che vincoli l'accesso a scuola solo se coperti da obbligo di vaccini
  • introduzione nuovi vaccini gratuiti.

Obbligo vaccinale per iscriversi a scuola: come funziona

La proposta del Piano Nazionale Vaccini è stata tramutata in legge: la legge n. 119/2017
converte infatti il decreto del 7 giugno 2017 n. 73, rendendo obbligatorie le vaccinazioni per i bambini da 0 a 16 anni. Tutti i bambini dovranno avere effettuato le vaccinazioni obbligatorie secondo il calendario vaccinale relativo a ciascuna coorte di nascita per essere iscritti alle scuole d'infanzia o ai servizi educativi per l'infanzia, incluse le scuole private e non paritarie. Nel caso dei gradi di istruzione primaria e secondaria di I e II livello, invece, l'accesso non può essere negato agli studenti non vaccinati, ma i genitori possono incorrere in sanzioni pecuniarie.

Elenco vaccini obbligatori 2017 in Italia

Quali sono i vaccini obbligatori per l'iscrizione a scuola? I vaccini obbligatori e gratuiti per i bambini di età compresa tra 0 e 16 anni sono 10 e sono i seguenti:
  • anti-poliomielitica
  • anti-difterica
  • anti-tetanica
  • anti-epatite B
  • anti-pertosse
  • anti-Haemophilus influenzae tipo b
  • anti-morbillo
  • anti-rosolia
  • anti-parotite
  • anti-varicella
Le 10 vaccinazioni possono essere somministrate singolarmente oppure con un numero inferiore di punture: 6 vaccini possono essere effettuati con l'esavalente (anti-poliomielite, anti-difterite, anti-tetano, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus Influenzae tipo b), mentre gli altri 4 con la quadrivalente (anti-morbillo, anti-rosolia, anti-parotite, anti-varicella). Ovviamente sono esclusi dalla vaccinazione coloro per cui è provato che i vaccini costituiscono un pericolo per la salute, in relazione a referti medici e documentazione medicia accertata.

Elenco vaccini facoltativi: quali sono i vaccini consigliati

Oltre ai vaccini obbligatori, ce ne sono 4 facoltativi che però sono caldamente consigliati dal Ministero della Salute e distribuiti gratuitamente per i bambini nella fascia di età compresa tra 0 e 16 anni:
  • anti-meningococcica B
  • anti-meningococcica C
  • anti-pneumococcica
  • anti-rotavirus.

Coorte di nascita: significato e obbligo vaccinale

Per coorte di nascita si intende l'anno di nascita: tutti i bambini nati nel 2017 devono essere sottoposti alle 10 vaccinazioni obbligatorie sopra indicate. Per i nati tra il 2001 e il 2016, invece, si segue il piano vaccinale previsto per il singolo anno di nascita:
  • Nati tra il 2001 e il 2004: devono effettuare (se non l'hanno già fatto)  anti-epatite B, anti-tetano, anti-poliomielite, anti-difterite, anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia, anti-pertosse e anti-Haemophilus influenzae tipo b.
  • Nati tra il 2005 e il 2011: devono effettuare (se non l'hanno già fatto) anti-epatite B, anti-tetano, anti-poliomielite, anti-difterite, anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b e anti-meningococcica C.
  • Nati tra il 2012 e il 2016: devono effettuare (se non l'hanno già fatto) anti-epatite B, anti-tetano, anti-poliomielite, anti-difterite, anti-morbillo, anti-parotite, anti-rosolia, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b, anti-meningococcica C, antimeningococcica B e anti-varicella.

Cosa succede se non si fanno i vaccini obbligatori: multe e adempimenti

I bambini che non sono stati soggetti ai vaccini obbligatori non possono frequentare le scuole d'infanzia; il principio non è stato esteso a livello di istruzione primaria e secondaria di I e II grado per questioni di costituzionalità, ma mandare i figli a scuola senza essersi sottoposti alle vaccinazioni obbligatorie comporta una sanzione pecunaria compresa tra 100 e 500 euro. Prima di ricevere la multa, i genitori verranno contattati dall'ASL territoriale di riferimento per sollecitare la vaccinazione; se, dopo l'avvertimento, i genitori non fanno vaccinare i figli, si arriva alla sanzione.
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