Arrestato ieri mattina Marcello Melis, 47 anni, professore di matematica dell'Istituto Magistrale "Eleonora d'Arborea" di Cagliari, con l'accusa di aver ricattato per anni alcune sue studentesse. Mandava loro sms erotici, in cui chiedeva esplicitamente di avere rapporti sessuali con lui. Poi le minacciava, le vessava, le ricattava sfruttando la sua posizione.
I FATTI
La vicenda pare sia iniziata sin dal 2005 e con molta probabiltà è arrivata al 2011. Le indagini vere e proprie sono iniziate però quando è arrivata anche la denuncia di una ragazza minorenne che ha raccontanto di essere stuprata, addirittura davanti a una sua compagna di classe. Tra le tante testimonianza raccolte nel corso degli anni c'è anche quella di un'altra ragazzina costretta a fare sesso con il professore, il quale altrimenti avrebbe raccontato ai genitori della sua omosessualità (di cui la ragazzina aveva raccontato al prof sotto forma di confidenza). Durante le lezioni parlava di pratiche sessuali, frustini e manette, minacciando la bocciatura per chi avesse parlato all'esterno di quanto avveniva in classe. Oltrettutto obbligava le studentesse a dargli il loro numero di telefono.
OGGETTI RITROVATI A CASA DEL PROF
Durante la perquisizione avvenuta ieri nella casa del professore sardo è stato sequestrato numeroso materiale informatico e fotografico, e una sterminata collezione di oggetti erotici tali da poter ricostruire un set a luci rosse (oltre a due pistole). Il prof, appassionato di fotografia, si è giustificato dicendo che a volte realizza calendari e servizi fotografici. Gli inquirenti analizzeranno tutti i dati, alla ricerca delle presunte relazioni con le studentesse.
ARRESTI DOMICILIARI
Seppure il Pubblico Ministero avesse predisposto la custodia cautelare in carcere, il GIP ha concesso a Melis gli arresti domiciliari. Il PM è certo che Melis sia totalmente fuori controllo e che nonostante la sospensione ufficiale dal suo ruolo d'insegnante
Noi di ScuolaZoo ci auguriamo che sia presto fatta giustizia e t'invitiamo a denunciare episodi simili, NON AVERE MAI PAURA!
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La Redazione di ScuolaZoo
