Maturità 2018: cosa succede se non si sono firmati i programmi per i commissari esterni
La
Maturità 2018 si avvicina, ma c'è chi ancora ha problemi con i
programmi da firmare per le
domande che i commissari esterni potranno rivolgervi in
Terza Prova e all'
orale. La firma del programma è uno dei
criteri di ammissione all'Esame di Stato? Per tutelare i giovani esaminati, esiste il
documento del 15 maggio che contiene tutti i programmi affrontati durante l'anno per le varie materie e che circoscrivono gli argomenti che è possibile chiedere in fase di
Esame di Stato. Anche se il documento è stato redatto dal consiglio di classe da una quindicina di giorni, sono giunte a noi nelle ultime ore numerose perplessità da parte degli studenti sulla
firma da parte dei
rappresentanti di classe. È possibile
rifiutarsi di firmare il documento se i maturandi ritengono che il
programma per la Maturità 2018 non sia conforme a quanto studiato durante l'anno? E cosa succede in caso di mancata firma da parte degli studenti? Se siete capitati anche voi nella stessa situazione e non sapete come fare vi spiegheremo in poche parole se potete
opporvi ad una lista non veritiera e
cosa fare per sistemare la situazione.
Paura di non essere ammesso alla Maturità 2018? Don't panic: ecco cosa sapere sull'ammissione:
Maturità 2018: ci si può rifiutare di firmare i programmi?
A volte purtroppo capita che qualche professore, per una svista o per cattiveria verso i suoi studenti, inserisca nella
lista dei programmi alcuni argomenti che non sono mai stati trattati in classe o che non sono stati spiegati. Davanti ad una situazione del genere, alcuni
studenti si sono chiesti se fossero in potere di contraddire il professore, rifiutando di firmare il documento del 15 maggio, oppure se dovessero tacere e lasciar correre. Siccome ne va del vostro
interesse, visto che voi sarete interrogati durante l'esame di maturità, è vostro
diritto pretendere dai vostri docenti massima
chiarezza e, soprattutto, verità nel momento in cui si trovano a stilare il
programma completo. È vostro dovere opporvi alla firma qualora un prof vi abbia fatto un brutto scherzetto. Non dovete temere una risposta negativa da parte sua e, se dovesse arrivare, perché per quanto sia il vostro docente ha il dovere di non dire
falsità.
Maturità 2018: cosa fare per opporsi alla firma?
Visto che avete il pieno potere di far
rispettare i vostri diritti, dovete muovervi non appena notate che qualcosa non quadra in qualche programma che verrà presentato alla commissione esterna. Ecco alcuni
suggerimenti dati dalla nostra
giurista su come fare per opporvi alla firma:
- parlate con il docente interessato e chiedere di ricontrollare tutti gli argomenti, confrontandoli con quelli segnati nel registro, e capire cosa andrebbe modificato e come modificare;
- se il professore dovesse rivelarsi un muro, non arrendetevi! Provate a rivolgervi al coordinatore di classe, spiegando il problema e dimostrando cosa andrebbe tolto dal programma. Cercate, così, di ottenere il suo aiuto: magari parlerà lui o lei con il vostro prof e la cosa verrà risolta.
- se nemmeno il vostro coordinatore ascolta la vostra voce, provate ad andare nei piani più alti, in presidenza o in vice presidenza. Vi consigliamo di portare con voi le prove che dimostrino che effettivamente il docente "incriminato" ha commesso un errore a cui non vuole rimediare;
- Nel caso in cui non doveste trovare alcuna soluzione attraverso questi mezzi, potete contattare l'USP, ossia l'Ufficio Scolastico Territoriale, tramite la figura dei vostri rappresentanti e segnalare il problema, sperando che venga risolto nel più breve tempo possibile.
(Credits foto: Pixabay e Giphy)