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Maturità 2021, Ministro Bianchi spiega l'esame: elaborato, maxi orale e commissione interna

19 febbraio 2021

Esame di Maturità 2021: ecco come sarà l'orale

Il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha spiegato al Corriere come sarà strutturato l'Esame di Maturità 2021. Non cambierà molto dalla struttura adottata per la Maturità 2020: maxi orale, durante il quale si dovrà discutere un elaborato sulle materie d'indirizzo, colloquio sulle altre materie davanti alla commissione interna. Ci sono delle novità sui requisiti: come aveva annunciato già l'ex Ministra dell'Istruzione Lucia Azzolina, quest'anno non è prevista l'ammissione per tutti ma ogni studente dovrà guadagnarsela. maturità 2021 esame orale elaborato

Orale Maturità 2021: come sarà strutturato

Nonostante l'ordinanza ufficiale sia ancora in lavorazione e dovrebbe uscire tra questo fine settimana e inizio della prossima, il Ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi ha anticipato al Corriere della Sera alcuni dettagli sull'Esame di Maturità 2020: sarà solo orale. Gli studenti dovranno preparare un elaborato sulle materie d'indirizzo, che verrà discusso poi in sede d'esame e sarà il punto di partenza per la discussione sulle altre materie. Su questo punto di vista non è cambiato nulla rispetto alla Maturità 2020, quindi possiamo tenere in conto la struttura di quell'orale per capire come andranno le cose quest'anno.

Elaborato sulle materie d'indirizzo: come sarà strutturato?

Anche quest'anno torna l'elaborato sulle materie d'indirizzo che, secondo quanto riportato da Bianchi, dovrà essere "ampio e personalizzato". Il tema dell'elaborato verrà concordato insieme al consiglio di classe e ogni studente dovrà poi discuterlo e presentarlo durante l'esame orale. Non si sa nulla sulla data di consegna dell'elaborato ma, se le cose dovessero rimanere come l'anno scorso, la consegna dovrà avvenire prima dell'inizio degli orali.

Requisiti di ammissione Maturità 2020: cosa cambia?

La grande novità di quest'anno riguarda l'ammissione. In realtà non si tratta di una novità, quanto più di un ritorno a qualche anno fa quando si veniva ammessi solo se si aveva la sufficienza in tutte le materie e se si rispettavano i requisiti dell'alternanza scuola-lavoro e delle Invalsi. Il Ministro Bianchi ha detto che l'ammissione verrà stabilita in sede di scrutinio. Non si fa riferimento all'alternanza né tantomeno alle Invalsi, che però sono sono in corso di svolgimento per le scuole superiori.
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