Immagina che in un istante tutta la plastica del mondo svanisca, così de’ botto. Scomparirebbero tutte le cose che sappiamo essere di plastica (la bottiglietta dell’acqua per dire) ma scomparirebbe anche il tuo cellulare e persino parte dei tuoi vestiti! Non ci pensi mai, vero? Ma in realtà, anche molti dei tuoi oggetti di uso quotidiano sono fatti di plastica. In pratica, in un attimo, ti ritroveresti catapultato nel passato (e nudo lol), senza molte delle tecnologie che oggi migliorano la tua vita.
Dramma.
Sì e pensandoci bene, se la plastica dovesse scomparire e noi ci trovassimo senza più nulla significherebbe che
C’È DAVVERO MOLTA PLASTICA.
Ma non è questo il punto.
Spoiler: la plastica di per sé non è un problema. È infatti utile per la nostra esistenza, ma ciò che mette il Pianeta è in difficoltà è il modo in cui la gestiamo o peggio, in cui NON la gestiamo, anche nella quotidianità.
Perché?
La risposta ce la danno i numeri. Oggi in mare ci sono oltre 150 milioni di tonnellate di plastica abbandonata (ogni tonnellata equivale a mille kg!) che mette in pericolo l’ecosistema e gli animali marini che accidentalmente la mangiano. Questo numero cresce di 10 milioni ogni anno e se non facciamo qualcosa entro il 2050 ci sarà più plastica che pesci negli oceani.
Una delle azioni che tu stesso puoi compiere per evitare che questo accada è fare la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. Vediamo perché.
💡La plastica riciclata può essere utilizzata per produrre nuovi prodotti. Fare la raccolta differenziata consente di affidare la plastica (bottiglie, flaconi, tubetti, vaschette e gli altri imballaggi in plastica..) ad una filiera di riciclo e di recupero che consente di valorizzarli e di creare prodotti nuovi!
💡Quando utilizziamo plastica riciclata, riduciamo la necessità di estrarre nuove risorse inquinanti, come il petrolio, che è la materia prima principale per la produzione di plastica vergine.
💡Utilizzare plastica riciclata consuma meno energia rispetto alla plastica vergine perché il processo di riciclo richiede temperature di lavorazione più basse e meno potenza per fusione e trasformazione.
💡La raccolta differenziata e il successivo riciclo aiutano a diminuire il volume delle discariche, prevenire l'inquinamento da microplastiche e proteggere l'ambiente e la salute pubblica.
Se poi ti senti particolarmente creativo, oltre a fare la raccolta differenziata, puoi trovare online mille spunti per dare nuova vita per esempio a flaconi di detersivi e bottiglie d’acqua vuote. Diverse aziende, tra cui importanti marchi di moda, stanno già utilizzando plastica riciclata per creare abbigliamento e anche in altri settori, tra cui quello dei giocattoli, si sta intraprendendo questa scelta per avere un impatto positivo sul pianeta.
Obiettivo comune? Il 2030.
L’ONU, un organo nato per garantire pace e benessere fra gli Stati del mondo, ha creato l’Agenda 2030, un piano con l’obiettivo di migliorare la vita sul nostro pianeta riducendo soprattutto l’impatto del cambiamento climatico.
Come pensa di riuscirci? Con il tuo aiuto 👉 🧑 👈
🍏Scegli prodotti con imballaggi di qualsiasi materiale ridotti al minimo
🤝Riutilizza, regala e trasforma gli oggetti prima di gettarli
♻️Fai bene la raccolta differenziata degli imballaggi in plastica, così eviti che il tuo rifiuto finisca per galleggiare in mare
Se non sai in quale bidone gettare certi rifiuti, cerca informazioni sul prodotto stesso (è sempre indicato!)
Non vorrai mica passare l’estate prossima a scansare i rifiuti mentre nuoti, no?
Per spunti, curiosità sugli imballaggi e consigli per ridurre il tuo inquinamento da rifiuti e quello da plastica, sul sito del Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica trovi tutto quello che ti serve 💪