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5 modi per aiutare chi è vittima di bullismo

3 novembre 2016

Essere vittima di bullismo è un vero orrore per diversi motivi. Il primo è che spesso non sono gli sconosciuti a farci del male, ma persone che conosciamo, alcune delle quali consideravamo pure amiche. Il secondo è che parlarne con qualcuno diventa praticamente impossibile. Sostanzialmente per un motivo: ci si vergogna di raccontare quello che sta succedendo.

Per questo motivo, se vogliamo aiutare chi ci sta intorno a superare questo momento difficile, dobbiamo riuscire a cogliere noi stessi i segnali. Ansa Lifestyle ha stilato una lista contenente 5 modi pratici e riflessivi per individuare il problema e combatterlo. Ecco quali sono:

1. Analizzare e imparare e usare i social network

Oggi sempre più il luogo nel quale si diventa vittima di bullismo è il web. Conoscere gli strumenti e le modalità di utilizzo dei social network è un primo passo da compiere se si vuole avere consapevolezza sull'ambiente frequentato ogni giorno dai giovani, che spesso diventa una prigione invisibile dalla quale è molto difficile liberarsi

cyberbullismo

2. Creare una rete sociale

Creare consapevolezza significa anche condividere i problemi. Quello che bisogna fare è, dunque, parlare con gli altri. I genitori di ragazzi che hanno già vissuto questo dramma o le scuole che sono un altro luogo dove tante lacrime sono state versate a causa del bullismo, sono un buon punto di partenza. Più la rete è estesa, maggiore è la possibilità di essere uniti, individuare il problema e risolverlo per tempo.

3. Educare i giovani ad essere compagni

"Sii un compagno, non un bullo" dovrebbe essere il mantra di ogni studente. Non è facile da trasmettere, soprattutto per il fatto che di solito i bulli sono ragazzi difficili che vivono situazioni problematiche a casa. Questo non significa che non ci si possa provare. Tentare è il primo gradino per cambiare la realtà.

Cyber-Bullying

4. Prestare attenzione al cambio d'umore

Quando all'improvviso il buon umore che di solito caratterizza i giovani, sparisce, non è detto che si tratti di un momento passeggero. È possibile che sotto ci sia una situazione un po' più complicata. Non avere più voglia di frequentare la scuola o di uscire con gli amici, essere depressi o ansiosi senza un reale motivo, può essere il sintomo di qualcosa di più serio.

 

5. Intervenire tempestivamente

Qualora i vostri sospetti si rivelassero reali, agite. Contattate le scuole e le autorità per fare in modo di trovare subito una soluzione. Cercate il sostegno di tutte le persone che la vittima di bullismo ha attorno e fate di tutto per rassicurarla. Basta poco per cambiare le cose. Però bisogna agire nei tempi giusti e con le modalità più idonee. Altrimenti, potrebbe essere troppo tardi.

 
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