Hanno dovuto aspettare parecchio, ma alla fine ce l'hanno fatta: dopo un anno di attesa è arrivato anche il bonus 500 euro per i docenti, che tra l'incredulità generale saranno ben lieti di ricevere - finalmente - questo piccolo regalo.
A differenza dello scorso anno, quando il bonus è stato versato direttamente sul conto corrente degli insegnanti, questa volta sono stati creati dei buoni elettronici su una piattaforma del Ministero dell'Istruzione attraverso Spid, il sistema pubblico di identità digitale.
Ogni docente a tempo indeterminato riceverà dunque un link dal quale effettuare l'accesso con le proprie credenziali che potranno richiedere rivolgendosi ad uno degli identity provider: Infocert, Poste Id, Sielte o Tim.
In questo modo i docenti potranno dedicarsi all'acquisto di libri, computer, biglietti del cinema o utilizzare l'importo ricevuto per un corso di aggiornamento. Come? Attraverso la propria identità digitale che permetterà loro di creare dei buoni fino a 500 euro. Quando decideranno di acquistare qualcosa, come ad esempio il biglietto per un museo, dovranno creare un buono pari alla cifra da spendere tramite la piattaforma, salvarlo sullo smartphone oppure stamparlo per poi utilizzarlo per il prodotto scelto.
Dal sito sarà possibile visualizzare l'elenco dei negozi nei quali poter spendere il buono - anche gli esercenti saranno obbligati ad iscriversi alla piattaforma per farsi trovare dai possibili acquirenti.
Una modalità di fruizione del bonus 500 che se da un lato mette al sicuro il Miur contro eventuali bluff da parte di qualche furbetto, che potrebbe spendere i soldi come non si dovrebbe, dall'altro non attira certamente le simpatie dei docenti più anziani che trovano difficile l'utilizzazione di questo incentivo economico. Ma se voi foste un docente, come spendereste questi soldi?
Nel frattempo, ecco un ripassino per gli studenti diciottenni che attendevano il loro bonus cultura: lo avete ricevuto? Avete pensato a come spenderlo? Fateci sapere nei commenti!
