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I laureati italiani? Pochi, ma buoni!

2 settembre 2016

Il numero di laureati italiani non è molto elevato rispetto alla media europea e come vi avevamo detto nell'articolo Chi saranno i laureati del 2030? la Giannini ha già rivelato che sarà molto difficile per l'Italia nel 2030 fare sì che il 40% dei giovani lavoratori tra i 25 e i 35 anni abbiano conseguito una laurea (obiettivo prefissato dall'Ue). Per ora, infatti, abbiamo una percentuale che non raggiunge neanche  il 25%: ciò vuol dire che a malapena un quarto dei giovani lavoratori è laureato. Spesso la scelta è dovuta al fatto che la laurea non è più considerata il fattore determinante per trovare lavoro.

Tuttavia, non dobbiamo disperare, o almeno così dice Almalaurea. Chi di noi vuole frequentare l'università o già la frequenta infatti potrà gioire del fatto che se deciderà di affrontare l'esperienza dell'Erasmus, specie quello in cui si svolge un tirocinio all'estero, sarà favorito nel trovare lavoro. A molti studenti, proprio facendo il tirocinio all'estero, è stato richiesto di restare per lavorare nel posto in cui l'hanno effettuato ed è su questo che eccelliamo rispetto a tutti i nostri compagni europei.

laureati

Cosa si nasconde dietro a questo successo? Probabilmente lo studio e la preparazione più teorici, ma anche più sofisticati e meno superficiali, rispetto a quelli che si possono conseguire in tanti altri stati. Ciò nonostante, il bisogno di avvicinare noi studenti al mondo del lavoro con attività più pratiche si percepisce sempre come un tasto dolente dell'educazione italiana.

"Se anche nell'ultimo periodo le cose sono andate un po' meglio, bisognerebbe investire sull'educazione" - dice chi  ha letto attentamente i dati degli studi sui laureati di Almalaurea - "e far sì che l'università non sia solo la scelta di chi se lo possa permettere economicamente, ma la scelta della maggior parte degli studenti, specialmente di quelli che provengono da situazioni complicate e vogliono ottenere il riscatto sociale attraverso l'educazione".

E voi volete fare l'università? Pensate che quelle italiane siano buone? Scrivetecelo nei commenti qui sotto.

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